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  • L’autenticità paga, 10 casi di pubblicità che lo dimostrano

    Il punto non è più raccontare storie ma come raccontare delle vere storie che coinvolgano il pubblico, che tu venda caffè, felafel o materiale edile

    28 Marzo 2018

    In un mondo pieno di persone che provano a farci ridere in rete, la verità rimane il valore più memorabile. Non è solo raccontare una storia, ma raccontare una storia nella quale ci si possa riconoscere.  A chi di noi non è capitato di fermarsi davanti ad un pubblicità struggente, perfetta tanto nel messaggio quanto nell’esecuzione, e pensare che no, il tuo brand è troppo noioso per questo. Sbagliato. Che tu sia una birra, un franchising, un’impresa di forniture edili, un biscotto, la verità è che una storia c’è, bisogna solo tirarla fuori. Infatti ti invito a tirare fuori un pacchetto di fazzoletti prima di leggere questi branded content: i fazzoletti servono perché questi contenuti sono toccanti, perché ti hanno ispirato o semplicemente perché hai pensato che quello, sì proprio quello, avresti voluto davvero scriverlo tu. LEGGI ANCHE: Il revisionismo ai tempi dello storytelling e le scelte dei brand sugli errore del passato

    Heineken, Worlds Apart

    https://youtu.be/8wYXw4K0A3g Un calzante esempio di storia in ogni prodotto: Heineken deve raccontare la sua birra, in fin dei conti una delle decine, centinaia di birre in circolazione. Decidono quindi di riprendere un esperimento sociale: mettere insieme due individui completamente diversi, fargli svolgere un compito comune e lasciarli soli, giusto il tempo di raccontarsi qualcosa in più sul loro punto di vista. Magari proprio davanti a una birra. Messaggio sociale ben veicolato e contenuto di marca comunicato.

    Starbucks, The Starbucks College Achievement Plan

    Incentivare lo studio lavorando: è stata questa l’intuizione di Starbucks che – in un paese come gli U.S.A., dove i costi d’iscrizione ai college sono proibitivi – ha dato vita ad un programma per sostenere i suoi dipendenti nel percorso di studio. Il suo branded content si concentra sulle loro storie personali, le loro ambizioni e i sogni che hanno potuto realizzare – anche – grazie alla mega catena di caffetterie.

    Square, For Every Kind of Dream

    Quello dei rifugiati non è mai un tema facile da affrontare, specialmente quando dobbiamo metterci nei loro panni. Siamo frastornati, circondati dalle informazioni più disparate, da chi è pro, da chi è contro, mai da uno di loro. Ci ha pensato Square a raccontarci la storia di Yassin Terou e il suo sogno americano. Scappato dalla guerra, partito dalla Siria nel 2011, con due bambini piccoli, senza soldi, senza un lavoro e senza una casa arriva a Knoxville. Spaventato dalla città, dai panorami sconfinati dello sviluppo industriale, avvertito da conoscenti di un odio anti islamico che trafigge il paese, Yassin inizia il suo business davanti alla moschea. È lì che inizia a vendere falafel, si fa conoscere, si fa amare dalla comunità, ma la sua linea di credito non supera i 300 $, non c’è molto da fare. Square arriva in questo momento inserendo il suo messaggio di brand, lo sfondo perfetto per aiutare le piccole imprese a decollare. LEGGI ANCHE: L’importanza della filosofia morale e dell’etica nello sviluppo delle Intelligenze Artificiali.

    Optum, Day Zero – Patrick’s story

    “Devi solo andare a casa e morire”. Così ha fatto Patrick, il giorno prima di iniziare la sua seconda vita. Il contenuto di Optum inizia con Patrick, il protagonista, che legge in lacrime le parole che scrisse al suo donatore di organi. Il video tocca un nervo scoperto, quello che chiunque abbia un parente malato sente stridere quando lo guarda e, nello stesso tempo ci infonde un senso di gratitudine verso la vita stessa, la gioia di viverla. Tutto questo serve a rafforzare il messaggio di Optum, “The power of gifting life”.

    84 Lumber, The Entire Journey

    5.44 minuti. È il tempo esatto che dovresti prenderti in questo momento, per ammirare questo contenuto. Uno di quelli che ti farà dire “ma perché non l’ho fatto io!”. E te lo dovrai ripetere ogni volta che pensi che per il tuo brand non sia adatto un contenuto pieno di emozione, pensi che sia noioso, non sia comunicabile, non sia “catchy”. 84 Lumber produce materiale edile. Cosa può esserci di seducente o emozionante nei sacchi di cemento? Ma se pensi outside the box, crei un capolavoro come “The entire jouney”. Così, in 5.44 minuti, 84 Lumber ci racconta del viaggio di una madre messicana con sua figlia, alla ricerca di un futuro migliore. Un insight che accomuna tutti noi, immigrati o no.

    Grancereale, Il tempo delle scale

    https://youtu.be/T2JRApbzjKI Per la serie:”Le cose belle possono essere prodotte anche in Italia”. Il punto focale del discorso rimane l’autenticità, una storia vera, raccontata in modo autentico. Il content di Grancereale non è la storia di un successo annunciato, ma quella della perseveranza e del guizzo, quello che alcuni chiamerebbero provvidenza, che aiuta il nostro eroe nel suo viaggio. La storia è raccontata dal suo protagonista, l’Ingegner Bigliardi, che insieme a “tutti i testardi di Castiglione delle Stiviere”, hanno reso grande sia territorio che prodotto.

    Patagonia, il paradosso di “Don’t buy this Jacket”

    Patagonia ha scelto di percorrere una strada coraggiosa, una campagna di out of home con un copy provocatorio, paradossale appunto, di quelli che non se ne vedono spesso, soprattutto perché porta a riflettere prima di acquistare. Ma come, i copy non erano prima di ogni altra cosa dei sales-man? “Don’t buy this jacket” recitava il suo claim, in controtendenza con lo spirito imprenditoriale forse, ma che sposa anche nell’execution creativa la filosofia del brand. Patagonia nasce infatti per resistere, con una gamma di prodotti che vogliono essere ecosostenibili. LEGGI ANCHE: Perché amiamo i Luxury Brand. Sì, anche tu li ami 

    Sephora, Reach out and gift

    https://youtu.be/rPWm4MVtVVQ Dopo aver cambiato la sua tag line da “The Beauty Authority” a “Let’s beauty together”, Sephora non ha solo incluso nella sua campagna modelli di ogni tipo di etnia, colore della pelle ed età,  ma ha anche scelto di non avvalersi di modelli professionisti e servirsi dei suoi dipendenti. Cosa c’è di più autentico di questo? “Reach out and Gift” nasce dal risultato di una ricerca condotta da Sephora, da dove sono emerse due cose: la prima è che la gente ritiene la bellezza un grandissimo dono, sfidante però, in quanto è qualcosa di così personale. La seconda si riferisce invece ad un anno politicamente tumultuoso, che ha buttato sul piatto molti temi che non escludono l’esplodere di drammi familiari. Sono stati più di 1000 i “cast members” di Sephora che hanno partecipato volontariamente alla campagna, inviando un video dove raccontano cosa sia per loro la bellezza.

    JetBlue, Little Tickets

    https://youtu.be/F6d1tsdgIh4 Qual è l’incubo ricorrente di ogni viaggiatore? Esatto, avere in stiva uno stuolo di bambini. Come fare a coniugare questa innata antipatia con la necessità di raccontare il vero? JetBlue ha pensato di far parlare i bambini, chiedere a loro dove porterebbero i loro genitori per rilassarsi, facendoceli sembrare un po’ più simpatici e – nello stesso tempo – raccontarci tutte le rotte che percorre.

    Auriens, Meet Charles Eugster, The 97-Year-Old Athlete

    In ogni storia che si rispetti c’è un protagonista, nelle più forti un vero e proprio eroe, qualcuno a cui ispirarci. Auriens per il suo branded content ha scelto Charles, un atleta integerrimo, un giovanotto di “soli” 97 anni. Forse è vero che l’età è solo un numero!