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  • Vuoi aprire un eCommerce? Ecco i fondi che investono in Italia

    L’eCommerce è un settore capital intensive. Un'idea vincente e una solida business strategy possono però garantire l'accesso a fondi di investimento. Vediamo quali sono i migliori in Italia

    28 Febbraio 2018

    L’eCommerce rappresenta oggi uno dei tasselli più preziosi nella strategia commerciale delle aziende italiane. Secondo il report annuale stilato dalla Casaleggio Associati, nel 2017 il fatturato complessivo delle vendite online ha raggiunto i 31,7 miliardi di Euro, registrando un incremento del 10% sul 2015. Il commercio elettronico nel nostro Paese sta dunque raggiungendo un momento di maturazione e di consolidamento. I player che dominano i settori più redditizi premono sull’acceleratore e staccano dai loro competitor; un sorpasso che rende sempre più evidente come l’eCommerce sia un settore capital intensive. Chi non può contare su un capitale importante è destinato a perire nella rete? No, un’idea vincente supportata da una solida business strategy può garantire l’accesso ad ingenti fondi di investimento.

    Come farsi scegliere

    Dal fronte business plan, occorre puntare ad avere entro 4 anni il 15-20% di EBITDA (ossia l’utile prima degli interessi, delle imposte, delle svalutazioni e degli ammortamenti). Il dato consente di verificare che la società realizzi effettivamente profitti positivi dalla gestione ordinaria. Quote di mercato e volumi sono inoltre importanti, considerati i ritorni limitati dell’eCommerce sul margine. La scelta dei progetti da finanziare si basa soprattutto sull’unicità del prodotto, la differenziazione dai competitor, le prospettive di internazionalizzazione, il potenziale di mercato e il mindset dei fondatori. decision-making Tra le caratteristiche che garantiscono maggiori possibilità di accesso ai fondi rientrano: nuovi modelli di business non presidiati da grandi player, attività di supporto ad eCommerce già esistenti (es. logistica ultimo miglio, pagamenti ecc.), mercati nazionali grandi a sufficienza ma allo stesso tempo caratterizzati da regolamentazioni specifiche con significative barriere all’entrata (gestione del risparmio, servizi assicurativi, ecc.). LEGGI ANCHE: Raccogliere 865 milioni in un solo round, se sei una startup americana si può fare

    Gli investitori statali

    Invitalia Ventures Quota per investimento: da €100 mila – € 1.5 milioni Volumi di investimento negli ultimi 12 mesi: € 20.7 m Si tratta del principale fondo di investimento statale italiano, il cui programma Smart&Start Italia è il maggiore incentivo del Governo dedicato alla nascita e alla crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico. E’ stato rifi­nanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico con 95 milioni di euro per il biennio 2017-2018 e prevede un mutuo senza interessi e senza richiesta di garanzie. Una quota di finanziamenti a fondo perduto (20%) è prevista per le startup localizzate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Ha investito in Vino75, l’enoteca digitale eletta dal colosso Alibaba interfaccia italiana per il mercato mondiale del vino. Fondo Italiano D’Investimento Lanciato nel 2010 e costituito su iniziativa del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Fondo Italiano d’Investimento è partecipato per il 43% dalla Cassa Depositi e Prestiti e per la restante parte da alcune delle principali istituzioni e banche italiane. Il capitale ammonta a 1,2 miliardi di euro e viene investito in aziende con un fatturato tra 10 e 250 milioni. La partecipazione non può superare il 50% del loro azionariato. invest

    La top 10 dei fondi italiani per l’eCommerce

    Innogest Capital Quota per investimento: tra €100 mila – 2 milioni per investimento Volumi di investimento negli ultimi 12 mesi: Investiti € 50.9m negli ultimi 12 mesi E’ una delle più grandi società di venture capital in Italia, con un capitale di 170 milioni di euro. Focus in startup innovative e con alto trend di crescita, imprese tecnologiche e settore healthcare. Ha investito in Drexcode, la luxury web boutique presieduta dall’ex CEO di Gianfranco Ferrè, e in Prestiamoci, startup del prestito tra privati. P101 Quota per investimento: tra i € 500 mila – € 5 milioni per investimento Volumi di investimento negli ultimi 12 mesi: € 28.9 m Nata nel 2013, la società è specializzata in investimenti early stage nel settore digital e technology driven, sia B2C che B2B. Elemento distintivo è la stretta collaborazione e sinergia con i maggiori acceleratori privati e universitari italiani. Ha investito nell’enoteca 2.0 Tannico, nel portale di spesa online con consegna a domicilio Cortilia, nell’eCommerce enogastronomico di qualità Gourmant, nella startup di calzature made in Italy Velasca. United Ventures Quota per investimento: da 1 milione di € 2.5 milioni di € per investimento Volumi di investimento negli ultimi 12 mesi: € 91.1 m E’ specializzata in investimenti verso startup innovative nei settori del software e delle tecnologie digitali. Lanciata nel 2013, gestisce 70 milioni di euro raccolti da investitori istituzionali italiani e internazionali, vanta attualmente partecipazioni dirette in 14 società tecnologiche e innovative. Ha investito nell’app delle lyrics MusiXmatch, nell’eCommerce di home design LOVEThESIGN, nella startup della nautica Marinanow. lovethesign LVenture Group Quota per investimento: da € 0 – € 500 mila Volumi di investimento negli ultimi 12 mesi: € 8.4m La holding quotata sull’MTA di Borsa Italiana investe in startup digitali. Opera attraverso un modello integrato che diminuisce i rischi nell’investimento. Ha investito nella Soundreef, competitor della SIAE nella gestione dei diritti d’autore (scelta anche da Fedez), nella piattaforma di crowdsourcing dedicata al mondo dell’Interior Design CoContest, nel portale di ricerca babysitter LeCicogne, nell’enoteca online WineOWine, nel portale di food delivery Moovenda. Italian Angels for Growth Quota per investimento: da € 200mila – a € 1 milione Volumi di investimento negli ultimi 12 mesi: € 4.0 m E’ uno dei più grandi network di business angels italiani, composto da 129 soci, che ricoprono cariche ai vertici del mondo imprenditoriale, finanziario, industriale e delle professioni. Partecipa a round di finanziamento early stage in aziende digital, biomedicali, elettroniche e tecnologiche.  Ha investito in Qurami, l’app del numeretto virtuale che risparmia code e file. Digital Magics Quota per investimento: da € 200 mila – € 500 mila E’ un incubatore di progetti digitali che fornisce servizi di consulenza e accelerazione a startup e imprese. Nel 2014 ha lanciato i primi programmi di Open Innovation per le aziende italiane, tra cui un progetto che ha visto protagonista Poste Italiane. Ha investito in DietToGo, la startup della dieta a domicilio, Foodiscovery, portale del cibo gourmet italiano, Profumeriaweb, eCommerce per la vendita di profumi. 360capitalpartners Quota per investimento: da € 100 mila – € 5 milioni Volumi di investimento negli ultimi 12 mesi: € 71.3 m Nata nel 1997, 360 Capital Partners investe in Francia, Italia e in tutta Europa dai suoi uffici di Parigi, Milano e Berlino. Ad oggi ha effettuato più di 80 investimenti. E’ tra i finanziatori di Yoox, ma anche di note startup come Musement, Supermercato24 e CharityStars. ecommerce Sator Acquisizione di società eCommerce tramite il Gruppo Banzai E’ specializzata in investimenti industriali in un’ottica di medio-lungo periodo. Impiega le sue risorse nei settori del Private Equity, Public Equity e Real Estate con una filosofia di investimento in tutti i comparti di natura aziendale e manageriale e con un forte orientamento internazionale. Principia Specializzata nell’innovazione sanitaria Dopo alcune operazioni di venture capital classiche, ha investito circa di 30 milioni di euro in Trifarma, azienda lombarda specializzata nella produzione dei principi attivi “intermedi” utilizzati per confezionare i farmaci finiti, in particolare antibiotici e neurologici. Syntegra Specializzata in società con fatturato tra €30 e €300 milioni Ha comprato una quota di maggioranza in Moleskine nel 2006 investendo 17 milioni di euro: con la cessione della sua quota del 35% ha guadagnato 323 milioni di euro.

    Il ruolo dell’innovazione

    Tra le aziende europee che vantano i maggiori investimenti in materia di eCommerce figurano Hello Fresh e i suoi prodotti alimentari con 353 milioni, Bla Bla Car e il suo car pooling con 350 milioni di euro, Farfetch e il luxury fashion delle sue boutique con 277 milioni di euro. A rappresentare il Bel Paese vi è il portale di abbigliamento Yoox-Net-a-Porter con i suoi 120 milioni di euro. Il fattore determinante del successo che sembra accomunare le aziende più finanziate d’Europa è sempre e soltanto uno: l’innovazione, quella reale. innovation Si tratta infatti di startup che hanno sorpreso e conquistato il mercato perché sono riuscite a plasmare la tecnologia in loro favore, senza lasciarsi dominare da essa, investendo in creatività, trasformazione digitale, intelligenza artificiale. E tu sei pronto a portare il tuo eCommerce ad un livello superiore?