Kylie Jenner
Snap, la società madre di Snapchat, è andata giù del 6,1% giovedì a Wall Street, bruciando 1,3 miliardi di dollari in valore di mercato. A causare il crollo molto probabilmente un tweet critico sul recente restyling dell’app, postato mercoledì da Kylie Jenner, personaggio televisivo, stilista e imprenditrice, nota grazie al reality show in onda su E! Keeping Up with the Kardashians (Al passo con i Kardashian) sulla vita della famiglia Kardashian/Jenner. “Qualcun altro non apre più Snapchat? O sono solo io… uh, è così triste” ha postato la ragazza ai suoi 24,5 milioni di follower su Twitter (su Instagram ha 104 milioni di follower).
Il tweet di Jenner è stato seguito giovedì da uno di Maybelline New York, che chiedeva ai suoi follower se dovesse rimanere sulla piattaforma Snapchat. Il marchio di prodotti di bellezza di proprietà di L’Oreal ha anche dichiarato che le sue “views di Snapchat sono diminuite drasticamente”. Ma, tornando a Kylie, 11 minuti dopo la ventenne ha corretto il tiro, con un altro tweet: “Amo ancora Snap … il mio primo amore” .
Ma non è bastato: dopo aver ceduto quasi l’8%, le azioni di Snapchat hanno chiuso con una perdita del 6% a Wall Street e sono tornate vicino al prezzo di 17 al dollaro al quale erano state quotate quando la società ha fatto il suo ingresso borsa.
Altri utenti si sono lamentati che l’app è stata aggiornata automaticamente, causando la perdita di messaggi o di dati archiviati. Nonostante le richieste, Snap non ha attualmente intenzione di riconsiderare il progetto originale. ”Aggiornamenti tanto grandi quanto questo possono richiedere un po’ di tempo per abituarsi, ma speriamo che la comunità si divertirà quando si sistemeranno” ha dichiarato un portavoce della società.
“Ci vorrà del tempo affinché le persone si adeguino, ma per me che lo uso da un paio di mesi, mi sento molto più legato al servizio di quanto io sia mai stato” ha detto l’amministratore delegato Evan Spiegel. “Pensavamo alla riprogettazione da molto tempo – ha aggiunto – eravamo frustrati dal fatto che quando guardavi l’app, entrambe le parti avevano lo stesso aspetto. Ora siamo entusiasti di quello che vediamo”. Per Spiegel la distinzione tra i due diversi tipi di contenuti porta “più chiarezza al servizio”.
In tutto questo, mentre l’app prende le critiche, proprio Spiegel potrebbe diventare uno dei dirigenti più pagati negli Stati Uniti. Dopo l’IPO dell’azienda lo scorso marzo, Spiegel ha ottenuto un compenso in azioni di 637 milioni di dollari.
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