Segui i comportamenti (diversi) di uomini e donne sui social, farai girare meglio anche i tuoi affari

Non tutti utilizziamo i social network nello stesso modo: da persona a persona, che tu sia donna oppure uomo, adulto o adolescente, cambia il modo di condividere i contenuti, di fruirli e di ricercarli.

Non è una novità assoluta: abitudini ed interessi sono, per numerosi aspetti, molto differenti. Dal punto di vista di un brand diventa determinante conoscere in che modo le persone (e potenziali clienti) utilizzino i social media. Se è vero che ogni persona è unica e le decisioni che prende dipendono da un complicato sistema determinato da molti fattori, come il livello di istruzione e il numero dei componenti della famiglia e la disponibilità economica, giusto per fare qualche esempio, da sempre le persone si aggregano in gruppi che condividono gli stessi interessi.

Risulta possibile, quindi, che il “maschio digitale” partecipi a gruppi di discussione che riguardano lo sport o le prestazioni di autovetture, mentre il lato femminile di internet si ritrovi piacevolmente in gruppi che condividono interessi sulla moda, sugli spettacoli e anche sulla famiglia.

Non è chiaramente possibile generalizzare al punto di dividere in compartimenti stagni e separati uomini e donne, come non sarebbe possibile farlo mettendo a confronto giovani e anziani o altre categorie: il bello della diversità traspare con forza sul web, ma categorizzare i fenomeni rende più semplici le nostre analisi.

LEGGI ANCHE: L’approccio zen al Content Marketing: come e perché farne tesoro

È infatti determinante, per ogni brand, conoscere la percentuale di utenti appartenenti a un genere o a un altro; viviamo in un contesto sociale on e off-line che richiede sempre più personalizzazione e sempre meno contenuti standard. I consumatori sentono il bisogno di essere al centro dell’attenzione.

Donne e Social Media

Il pubblico femminile rappresenta al  momento la percentuale maggiore di utenti sui social media: circa il 52%, contro il 43% di uomini.

Pensiamo ad esempio ai contenuti che vediamo ogni giorno su Instagram: le influencer e i loro look, brand che promuovono le nuove collezioni, fitness blogger e anche i nostri amici più stretti. La percentuale di post pubblicati da donne supera di gran lunga il numero di quelli condivisi da uomini.

Non dobbiamo ridurre questo fenomeno al solo desiderio di apparire su Instagram; di sicuro il fattore bellezza e perfezione ha una certa influenza sul pubblico femminile, ma le donne cercano anche contenuti che possano motivarle ed ispirarle, per l’acquisto dei prodotti e su un lifestyle vincente.

Un brand del settore fashion in grado di presentare su Instagram un prodotto non solo da un punto di vista funzionale, ma in modo ispirazionale, avrà una maggiore probabilità di successo. Le donne sono sempre più spesso alla ricerca di contenuti accattivanti e creativi e non di tecnicismi.

Cambia il modo di condividere

Uomini e Donne differiscono anche nel modo di fruire i contenuti e partecipare alla “vita” all’interno dei social media: i primi sono più sbrigativi e portati a valutare i ciò che vedono solo con like e icone, oppure si dedicano alla visualizzazione di contenuti a scopo informativo.

Per un consumatore appartenente al sesso maschile un post non è l’unico fattore che determina l’acquisto di un prodotto; riesce a influenzarlo in modo positivo solo se contiene informazioni e dettagli tecnici che possono aiutarlo nel compiere la sua scelta.

Le donne invece sono più portate a condividere i propri pensieri, emozioni e i contenuti che ritengono più interessanti ed accattivanti. In termini di consumo, sono più portate all’impulsività, che non deve però essere interpretata come uno svantaggio o una debolezza. Il pubblico femminile tende all’immedesimazione più di quanto non lo facciano gli uomini ed è influenzato in misura maggiore dalle opinioni altrui, dalle opinioni su un prodotto acquistato, dalle recensioni di ristoranti e locali pubblici, e dai consigli su come comportarsi.

La comunità femminile è più compatta e solidale sui social media, e sente sempre più il desiderio di condividere e fare parte di un gruppo, a differenza degli uomini che preferiscono l’individualità e l’esprimere il proprio pensiero su fatti di carattere generale più che sulle esperienze personali.

Si intravede l’idea di target sempre più netti e di strategie sempre più definite per raggiungerli.

Haruka

Ho 28 anni e, dopo una laurea triennale in Economia, ho scelto di iscrivermi ad una facoltà che mi permettesse di conciliare due mie grandi passioni: il marketing e la scrittura. Nel 2012 ho così conseguito la laurea specialistica in Marketing Management e Comunicazione, mentre l'anno successivo ho frequentato un Master in Comunicazione per le Industrie Creative. Sono attratta da ogni tipo di sport ma, a parte nuoto e sci, in molti mi distinguo solo per il mio profondo desiderio di stare in compagnia. Per molti sono una copywriter, io mi ritengo semplicemente un'inguaribile curiosa, creativa con due potentissime armi ninja: il sorriso e l'autoironia!

Share
Published by

Recent Posts

Perché lo spot di Esselunga ha spaccato in due l’opinione del pubblico

Schizzato sui diversi social come trend topic di questi giorni, troviamo il nuovo spot Esselunga…

28/09/2023

Aumenta vendite e conversioni con il Community Commerce

Oggi i social media sono i primi canali, in ordine di importanza, quando si tratta…

28/09/2023

La pesca di Esselunga e le polemiche: è il colpo finale al brand activism?

Lo spot di Esselunga è perfetto per il suo target di consumatori, forse è per…

27/09/2023

Abbiamo provato Clipchamp, il nuovo editor video integrato in Microsoft 365

I video, si sa, rappresentano un potente strumento di comunicazione. Creano connessioni immediate, reali e…

26/09/2023

“Un mercato da 8 mila miliardi nel 2026”, anche Davide Casaleggio all’Ecommerce HUB 2023

La nona edizione di Ecommerce HUB®, evento completamente dedicato all’ecommerce che si terrà il prossimo…

25/09/2023

Gucci riceve la certificazione per la parità di genere: è il primo luxury brand italiano

Nessun brand italiano di lusso prima di Gucci era riuscito ad ottenere la Certificazione della…

25/09/2023

ll sito utilizza cookie di profilazione di terze parti per proporti messaggi pubblicitari in linea con le tue preferenze e cookie analytics per ottimizzare il sito. Cliccando "OK" o proseguendo la navigazione, accetti l'uso dei cookie. Per maggiori informazioni e disattivazione consulta l'informativa cookie completa.

Leggi di più