Le regole di Jeff Bullas per diventare influencer (su Twitter)

Jeff Bullas è un blogger e consulente di marketing riconosciuto a livello mondiale, partecipa a conferenze di prestigio sulla comunicazione digitale.

Il suo blog viene letto in più di 115 paesi, riceve oltre 100.000 contatti al mese ed è stato incluso da enterpreneur.com tra i 50 influencer da tenere d’occhio nel 2018 e tra i 20 top influencer CMO per Forbes nel 2017.

Noi ninja abbiamo trovato molto interessante il suo post su come è riuscito a raggiungere un vasto pubblico e una crescente interazione su Twitter con il proprio profilo. Vi condividiamo le sue tre regole per aumentare considerevolmente il vostro traffico su Twitter.

Programmare

In ottica di curare il proprio personal branding attraverso l’utilizzo dei social network, ci si trova ogni giorno a dover decidere cosa twittare e quando. A rendere le cose complesse sono il lavoro e i – per fortuna – numerosi impegni personali che non consentono di essere sempre online.

Jeff Bullas consiglia di utilizzare un tool per programmare i tweet. Lui usa Agorapulse, ma online ne trovate moltissimi di validi, vi linkiamo un articolo per approfondire questo aspetto.

Le tipologie di contenuti promossi da Jeff Bullas online sono tre:

  • Blog post
  • Promozioni per ricevere gratis il suo Ebook per costruire la sua mailing list
  • Sponsorizzazioni / partners content

Potremmo semplificare osservando che Jeff pubblica contenuti originali (i suoi articoli del blog), post di promozione personale e infine contenuti di altri utenti/brand.

Anche se voi non avete partner o sponsor potreste far riferimento a quest’ultimo gruppo promuovendo maggiormente i contenuti di altri user su temi affini ai vostri. In questo modo amplierete la vostra rete di contatti e non renderete unilaterale il vostro flusso di contenuti online.

Quanto twittare?

Secondo Jeff è sbagliato twittare poche volte al giorno. Bisogna invece twittare moltissimo, tanto che lui è spesso accusato di spammare perchè twitta ogni 15 minuti.

Nella sua opinione Twitter non è una casella di posta elettronica e perciò gli altri non ricevono tutti i nostri tweet nella home. Inoltre, se è vera la regola che vuole che ognuno di noi trascorre in media 20 minuti al giorno su Twitter, ognuno leggerà un solo tweet al giorno di Jeff.

In questo modo si assicura che tutti leggano quanto ha scritto. Analizzando i suoi dati, Jeff sostiene che con questa tecnica il traffico sia aumentato del 31% e il suo engagement del 89%.

La regola del singolo tweet

Un altro mito da sfatare secondo l’influencer è quello che ogni contenuto vada twittato una sola volta. Infatti lui twitta lo stesso contenuto 6-7 volte al giorno. Com’è possibile? Nell’opinione di Jeff è importante lavorare sulla tipologia di post e cioè creare dei contenuti evergreen, ovvero sempre condivisibili e non legati a un momento specifico, come ad esempio può essere una breaking news.

Per soddisfare un così alto numero di post da pubblicare costantemente è importante averne molti già pronti in archivio. Jeff consiglia, inoltre, di analizzare le prestazioni e dare maggiore spazio a quei contenuti più amati dal nostro pubblico.

Per Jeff Bullas la chiave del successo è rompere gli schemi, agire non come ci è stato detto di fare, ma secondo le nostre intuizioni. La riflessione che sorge a partire dalla sue regole per diventare influenti su Twitter è com’è composto il pubblico che lo segue, ovvero se la sua community è in continua espansione o in continuo ricambio. In altre parole, la riflessione che sorge è se chi lo segue lo continua a seguire nel tempo oppure se dopo decine di tweet uguali decide di oscurarlo dalla sua home.

Rimane il fatto che i dati del suo engagement sono altissimi e la sua community in costante crescita. Non resta che provare!

Isabella Borrelli

Digital strategist, attivista per la parità di genere e LGBT+. Sono esperta a livello agonistico nel riempire i carrelli dello shopping online e nella gestione strategica della comunicazione digitale di istituzioni, organizzazioni e grandi aziende. Sono una social addicted allo stadio terminale convinta che Lorelai Gilmore sia una grande icona del femminismo moderno.

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