Il consiglio comunale di Amsterdam ha dimezzato il numero di notti in cui le persone possono affittare le loro case tramite piattaforme di affitto vacanze come Airbnb. Dal prossimo anno si potrà affittare ma per non più di 30 giorni, contro i 60 di adesso. Gli abitanti di Amsterdam che hanno una casa la propria casa o che hanno il permesso dal padrone di casa possono affittare a non più di 4 persone per volta. A riferirlo il sito Dutchnews.nl.
L’assessore Laurens Ivens, promotrice dell’iniziativa, ha riconosciuto che ridurre il lasso di tempo non è la soluzione alla congestione della città, ma che almeno ridurrà i problemi causati dai turisti in alcune aree e renderà meno invitante usare la casa come un modo per guadagnare denaro. Secondo Bo de Koning, public policy manager, questo provvedimento potrebbe causare perdite all’economia locale per 43 milioni di euro e favorire gli hotel. Al momento la community di Airbnb di Amsterdam è composta da 19 mila padroni di casa per un totale di 5 mila appartamenti.
Il limite di 30 notti non ha uguali in Europa. Parigi è la più generosa con 120, a Berlino sono 60, 90 a Londra. E in Italia? E’ aperto un tavolo di discussione al MISE.
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