Google X Lab, aka “Moonshot factory”, è il nome del laboratorio sperimentale di ricerca super segreto di Google, dove hanno origine i progetti più futuristici della compagnia. Fondato nel 2010 da Google Inc. e ora gestito da Alphabet, il reparto ha l’obiettivo di inventare e lanciare tecnologie cosiddette “moonshot” con l’ambizione di rendere il mondo un posto migliore in maniera radicale.
I progetti di Google X lab
Immaginare e sviluppare tecnologie futuristiche potrebbero apparire attività poco standard, ma in realtà l’approccio dell’unità segreta X è sempre il medesimo: si parte dall’
individuazione di un problema mondiale che una volta risolto migliorerebbe la vita di milioni di persone, si propone una
soluzione radicale – anche se oggi questa risulta essere impossibile o fantascientifica – e infine si cerca una
tecnologia disruptive che già esiste.
Nonostante ormai il laboratorio
sia tenuto un po’ meno nascosto, ancora la lista completa dei progetti in essere non è divulgata apertamente. Eccone però alcuni.
Project Loon
Si tratta di un network di
palloni che viaggiano ai limiti dello spazio, creati per fornire internet nelle aree più remote e rurali, riempendo i gap di copertura e
riconnettendo le persone dopo i disastri naturali. Questi palloni “galleggiano” nella stratosfera, due volte più in alto degli aerei. Qui, ci sono diverse correnti che variano in velocità e direzione: i palloni vanno dove c’è necessità proprio sfruttando queste correnti.
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Makani
La missione di questo progetto è di creare aquiloni in grado di produrre ed immagazzinare efficientemente energia dal vento. L’aquilone è un’
ala aerodinamica con dei rotori legata ad una stazione a terra. Utilizzando una piccolissima quantità di energia, l’aquilone si innalza all’altitudine desiderata, si posiziona sottovento e in seguito si sposta controvento. Quest’ultimo fa girare i rotori dell’ala, generando energia elettrica che viene quindi trasferita a terra. L’ultimo prototipo è riuscito a
trasferire ben 600 kilowatt!
Project Wing
Lo scopo è quello di costruire
droni in grado di consegnare qualsiasi cosa, dai beni di consumo ai medicinali di emergenza. Questi droni possono volare su rotte pianificate usando dei sensori e dei software capaci di individuarsi ed evitare quindi possibili scontri. Inoltre, il progetto comprende lo studio di una
piattaforma di gestione del traffico aereo che consenta maggiore sicurezza anche per gli altri operatori.
Si tratta, in generale, di progetti che ci indicano
direzioni di business per il futuro, aprendo spazi a nuove soluzioni e creando quindi nuovi possibili impieghi.