Una ricetta universale per far diventare virale un video o un qualsiasi contenuto, diciamolo subito, non esiste. I video sono diventati ormai il contenuto dominante su Facebook: per questo, è necessario perlomeno avere delle indicazioni di massima. A darcele ci ha pensato il team di Buzzsumo, il quale ha analizzato 100 milioni di video diversi, ricavandone alcune conclusioni e risultati che però possiamo considerare degli ingredienti indispensabili.
I video sono il formato di post più coinvolgente
Dicevamo: i video raggiungono e coinvolgono più persone di qualsiasi altro tipo di post su Facebook.
Un video nativo (cioè caricato direttamente su Facebook), in media, raggiunge il 16,7% dell’audience totale, ben oltre l’11% dei video YouTube. I video Instagram si fermano ad un piccolo 3,6%.
Anche i numeri dell’engagement raccontano la stessa storia: i video nativi Facebook coinvolgono il 4,9% dei fan, quelli YouTube il 2,8%, Instagram di nuovo terzo con 2,4%.
Se ne avete la possibilità, seguite l’esempio dei grandi brand e caricate i vostri video direttamente su Facebook e non fermatevi a una semplice condivisione da YouTube.
I contenuti più coinvolgenti
Secondo i dati di Buzzsumo, la categoria vincente è il food, seguita da moda e bellezza, con i gattini (ops, scusate, gli animali) al terzo posto.
Le categorie più sfortunate sono i video che riguardino i marketing, l’immobiliare, e la finanza.
Non fatevi però scoraggiare se questi sono gli argomenti che trattate nella vostra pagina: un pizzico di creatività e uno di fortuna potrebbero aiutare.
Come potete vedere nella figura che abbiamo ricavato da Facebook Analyzer, i video con contenuti legati al food possono arrivare a oltre un milione di like, e ad un totale di 2,7 milioni di interazioni. Ma anche i video relativi alla categoria automobili, possono arrivare a numeri importanti: oltre un milione di interazioni per i primi due, quasi un milione per quello della Disney dedicata al nuovo film Cars 3.
La lunghezza ottimale dei video
Nelle sue satire, Orazio, poeta e maestro di stile, scrisse: “C’è una giusta misura nelle cose, ci sono giusti confini al di qua e al di là dei quali non può sussistere la cosa giusta.”.
Questo pensiero sembrerebbe essere valido anche per la durata dei video.
Perché se i dati di Buzzsumo sembrano confermare che la lunghezza ideale di una video sia tra i 60 e i 90 secondi, dal grafico che riportiamo potete osservare come dopo i 90 secondi il numero di interazioni decresca fino a stabilizzarsi quando la durata raggiunge o supera i 6 minuti.
Ma i video con meno interazioni in assoluto son quelli brevi, da trenta secondi.
Attenzione però! Questi dati valgono per i video registrati e non per i video in diretta.
Per questi il numero di interazioni è sì minimo per quelli brevi, ma va in un crescendo che si stabilizza intorno ai 15 minuti di durata.
I video in diretta con più interazioni avevano, secondo i dati di Buzzsumo, una durata media di 20 minuti.
Questa notevole differenza relativa alla durata non si rispecchia nel numero di interazioni: che siano registrati o in diretta, il numero medio di interazioni è simile in entrambi i casi. I video registrati ottengono una media di 928 interazioni, contro le 1043 dei video in diretta.
Le reazioni più comuni ai video
Quali sono le emozioni che più comunemente suscitano i video negli spettatori?
In un contesto dove sembrano prevalere odio e violenza, è bello scoprire grazie a Buzzsumo che le reazioni più comuni sono la risata e l’amore.
Nei video in diretta l’amore vince (almeno sulla risata, che cade negli ultimi posti) e al secondo posto troviamo la tristezza. Probabilmente, spiegano gli analisti di Buzzsumo, è perché in un contesto professionale (questo sembra essere l’utilizzo preponderante per i video in diretta), la risata non sia una reazione adeguata.
Il testo per introdurre i video
I 10mila video più coinvolgenti pubblicati su Facebook tra giugno 2016 e giugno 2017 avevano tutti in comune una cosa: la brevità del testo scritto per introdurre il video stesso.
Una media di 84 caratteri e poi via con le immagini! Questi dati si riferiscono naturalmente ai post in lingua inglese. Analizzando i video in italiano, quelli più popolari sono accompagnati da un testo introduttivo tra i 100 e 150 caratteri di lunghezza.
I nostri consigli per creare video di successo
Questi consigli sono, purtroppo, generici. Per scoprire davvero cosa potrebbe funzionare meglio per voi sarebbe opportuno fare una analisi specifica del vostro settore e capire, in quello, quali siano le caratteristiche che dovrebbe avere un video per diventare popolare.
- Fate video brevi (ma non troppo): la durata ideale è di circa 60 secondi;
- Siate incisivi nel testo che accompagna il video: mantenetevi tra i 100 e 150 caratteri, invogliano a guardare subito il video;
- provate a fare dei video in diretta: Facebook sta promuovendo questo tipo do contenuto e possono avere una durata maggiore, compresa tra i 15 e i 20 minuti;
- consigli, trucchi e istruzioni per come fare sono i tipi di video che funzionano di più. Naturalmente anche i video motivazionali e umoristici sono molto popolari;
- create contenuti condivisibili: i video più popolari pubblicati nell’ultimo anno hanno ricevuti più condivisioni che mi piace. Concentratevi su quelle.
Buzzsumo mette a disposizione uno strumento che può essere prezioso e utile a questo scopo. Facebook Analyzer vi permette infatti di analizzare i posti pubblici di una qualsiasi pagina Facebook o che contengano una certa keyword.
Non è uno strumento gratuito, ma è possibile registrarsi per avere un accesso completo per una prova gratuita di 14 giorni.
Che aspettate? Fate il vostro video!