WhatsApp sarà a pagamento! No, non è la solita bufala che ogni settimana leggiamo sui nostri profili social o nei gruppi WhatsApp con i nostri amici più creduloni. Questa volta è vero, Facebook ha finalmente deciso di monetizzare la sua acquisizione più importante degli ultimi anni (22 miliardi di dollari spesi nel 2014), ma non preoccupatevi, sarà a pagamento solo per il business.
Sono sempre di più, infatti, le aziende che utilizzano WhatsApp come strumento di customer care, per garantire una linea diretta e risposte immediate ai propri consumatori. Per questo motivo, Facebook ha deciso di investire e mettere a disposizione delle aziende più mezzi per offrire un servizio al cliente completo, ovviamente a pagamento: queste funzionalità, come si legge sul blog ufficiale, al momento sono in fase di testing con alcune aziende in Brasile, Europa, India e Indonesia.
Verrà rilasciata anche un'app standalone, una sorta di spin-off di WhatsApp dedicato al business, per le piccole e medie imprese con importanti funzionalità utili per il servizio clienti, a costi che saranno probabilmente più contenuti rispetto alla media del mercato attuale.
Con questo approccio Facebook ha scelto di intraprendere due forme di monetizzazione diverse per le sue app più importanti di instant messaging: su Messenger l’utilizzo business è gratuito, ma vengono inseriti annunci commerciali, a scapito a volte della user experience; su Whatsapp, che ha fatto della politica "no ads" il suo cavallo da battaglia, è stato scelto di percorrere la via che abbiamo illustrato ora.
Non si conoscono ancora gli strumenti precisi a disposizione delle aziende, né il costo della app che si presume sia in abbonamento, ma questa novità “così come ha facilitato le comunicazione personali, semplificherà il mondo della Customer Care, creando valore per i clienti e per le aziende che utilizzeranno il servizio”, come ha dichiarato Matthew Idema, Chief Operating Officer di WhatsApp, a Business Insider.
Quello che risulta evidente è che Mark Zuckerberg ha deciso di espandere ulteriormente il suo mercato e di offrire una nuova opportunità interessante per le aziende.