"So' rimasto sott''a bott', 'mpressiunato": recita così un verso della canzone di LIBERATO "NOVE MAGGIO " ed è un po' così che abbiamo reagito alla sua strategia di marketing condita da molta, moltissima attività social.
Di chi, cosa stiamo parlando? Beh allora andiamo per gradi.
Venuto alla luce tramite social, LIBERATO (sì, scritto tutto in caps lock) ha rilasciato la sua prima traccia (NOVE MAGGIO, appunto) all'improvviso, il 13 febbraio scorso, dal nulla.
Figura totalmente avvolta nel mistero, non sappiamo ancora oggi chi si celi dietro LIBERATO, di lui si sa soltanto che è Napoletano, che nelle sue canzoni fonde cantautorato, rap, trap e neomelodico, in una sorta di insolito e inaspettato mix molto ben riuscito (dal punto di vista musicale) tra 50cent e Nino D'Angelo (ovviamente, ragionando dal punto di vista iperbolico, s'intende).
Tutto unito ad un modo di raccontare storie e spaccati di una città (Napoli, ovviamente) attraverso i suoi video, diretti da Francesco Lettieri.
Sicuramente dalla sua parte ha un modo di approcciare la comunicazione molto originale e che ha fatto drizzare le antenne un po' a tutti (addetti ai lavori e non) che non smettono di chiedersi: ma chi è LIBERATO?
Ovviamente non lo sappiamo, ma per il momento sappiamo (e capiamo dai suoi canali Social) che AMA SCRIVERE IN CAPS LOCK e che è tifosissimo del Napoli:
che ha un canale tumblr (anche molto carino):
Che in concomitanza al nome della sua prima traccia NOVE MAGGIO il 9 maggio scorso ha rilasciato la sua seconda traccia, "TU T'E SCURDAT E ME" (annunciata da un cambio immagine profilo sulla sua pagina Facebook)
e che benché sia stato annunciato tra gli artisti dell'appena trascorso MI AMI FESTIVAL, dove finalmente eravamo pronti scoprire finalmente la vera identità di LIBERATO:
...in realtà alla fine alla fine a presentarsi sul palco sono stati altri artisti della scena indie italiana: Calcutta, IZI, Priestess e Dj Shablo (il primo super sospettato - come potete vedere nei commenti ai post - di essere proprio lui LIBERATO)
Insomma, una strategia social - accoppiata ad un'indiscutibile talento musicale - ha puntato tutto sul mistero e sull'Hype ovvero, sul grosso lancio e sulla grossa eco che rimbomba nella scena musicale (come fu tanto tempo fa anche per i Daft Punk o per i The Bloody Beetroots) e oggi più che mai nel meraviglioso mondo dei social network ma che tendenzialmente, come suggerisce questa pagina, cerca risposta ad una sola domanda: ma chi è in realtà LIBERATO?
Nel frattempo il buzz generato è tantissimo, e ad oggi non riusciamo ancora a darci una risposta.
Ma forse è meglio così.
O no?