Qual è una delle prime cose che fai per prenotare la tua vacanza? Una volta scelta una nuova meta e non il solito b&b del cugino del vostro amico, sicuramente vi siete affidati alle recensioni online lasciate dai precedenti clienti prima di prenotare l’hotel suggerito dal vostro motore di ricerca preferito.
Non è così? Ormai questa pratica è consolidata quasi per tutto: dall’acquisto di un nuovo device tecnologico fino alla scelta di un film da guardare al cinema con gli amici.
Tecnicamente le recensioni che consultate online si chiamano social proof e sono di vitale importanza per l’online reputation management di un brand.
Uno studio condotto nel 2014 evidenzia come l’88% degli utenti consulta le recensioni online per decidere se un brand è affidabile o meno, e ogni anno si assiste a una crescita positiva e costante di questa tendenza.
Inoltre, è diventata quasi un’abitudine per i consumatori leggere le recensioni riportate da tool come Yelp, Foursquare e Tripadvisor prima di arrivare alla fase di acquisto, ultima tappa del buyer’s journey.
In realtà esistono diverse tipologie di social proof: vediamo le 5 più utilizzate dai brand (trovate qui l'articolo completo di Buffer).
Expert Social Proof
Si tratta del tipo di testimonianza più veritiera e credibile, in quanto arriva da un vero professionista esperto del tema trattato. Per esempio, viene utilizzata maggiormente da brand del settore beauty, health oppure food per garantire l’efficacia o l’autenticità di un prodotto.
Celebrity / Influencer Social Proof
Forse la tipologia più amata dai grandi brand del settore fashion & luxury, si ricollega all’influencer marketing in quanto richiede l’utilizzo di un testimonial famoso per sponsorizzare un determinato prodotto o servizio.
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User Social Proof
La testimonianza di un utente è la più semplice e diretta, ma anche la meno controllabile da parte del brand: il consumatore, infatti, può lasciare una recensione sia positiva che negativa della sua esperienza.
L’importante per l’azienda oggetto della review negativa è mai cancellare il commento o attaccare in malo modo l’utente, ma capire la natura del problema e cercare una possibile soluzione insieme al consumatore insoddisfatto.
Crowds Social Proof
Con “wisdom of the crowd” si intende un feedback comune per una larga fetta di utenti: in questo caso il consumatore si affida alle centinaia di recensioni presenti nei tool citati in precedenza, oltre a quelli lasciati sui siti di eCommerce più famosi come Amazon ed Ebay.
Friends Social Proof
In concetto di “wisdom of your friends” non si riferisce agli amici nel mondo reale, ma a quelli presenti in quello social: ovvero, questo tipo di social proof si avvale degli algoritmi delle piattaforme come Facebook e Twitter che consigliano di interagire con i contenuti e i profili che i tuoi contatti stanno già seguendo.
Può sembrare una social proof poco interessante, ma è provato che circa il 16% dei nuovi followers deriva proprio da questo tipo di suggerimenti.
Ora non resta che scegliere la tecnologia di social proof più adatta al vostro business e metterla in pratica!