Se anche voi avete seguito armati di caffè e junk food la cerimonia degli 89esimi Academy Awards, avrete sicuramente gioito, sospirato, esultato, imprecato. Perché proprio come in uno dei migliori film americani, questi Oscar hanno tenuto incollati allo schermo fino alla fine.
In principio il mondo si divideva in chi avrebbe voluto che a La La Land andassero tutte le 11 statuette e chi, invece, avrebbe gradito un po’ di diversità. Sicuramente i vostri feed saranno carichi di spoiler, per cui tanto vale iniziare dalla fine, quando Warren Beatty e Faye Dunaway hanno annunciato che The Best Picture goes to La La Land.
Tutto il team è salito sul palco abbondando in ringraziamenti, per poi essere informato che la busta, in realtà, era sbagliata. Già, il miglior film è risultato essere Moonlight. Imbarazzo da parte di tutti, compreso il regista Barry Jenkins, che però si è ben presto rimpossessato del suo meritato momento di gloria ed emozione. Ovviamente è già meme.
The internet made a glorious meme out of that massive Oscars mess. https://t.co/pYXtpkKfs4 pic.twitter.com/vJxhE2lqfJ
— Mashable (@mashable) 27 febbraio 2017
Ok, ora che abbiamo parlato dell’elefante nella stanza, andiamo a vedere quello che ci interessa di più, ovvero come gli oscar e i social media hanno interagito durante lo show, perché è indubbio che siano stati dei co-protagonisti del peso di Viola Davis. Ma l’attesa, si sa, non è tanto centrata sui premi e sulle performance, quanto su quella striscia rossa sull'Hollywood Boulevard: la passerella. Charlize Theron ha stuzzicato la curiosità dei fashion addicted postando una foto del suo outfit 2016.
With a little help from my friends #FBF to Oscars 2016. Now, what to wear this Sunday...? Un post condiviso da Charlize Theron (@charlizeafrica) in data: 24 Feb 2017 alle ore 15:27 PST
Fortunato, invece, l’approccio più spontaneo di Barry Jenkins, che iniziava la giornata con un tweet dalla lavanderia automatica, intento ad asciugare i calzini.
Oscar morning. Startin the day off right ??(because I'm outta clean socks and undershirts ? pic.twitter.com/gctuMvVmmy
— Barry Jenkins (@BandryBarry) 26 febbraio 2017
Ma calate le luci e alzato il livello di glamour il presentatore Jimmy Kimmel ha accolto gli ospiti con una dolcissima sorpresa: “Siamo americani, quando guardiamo i film mangiamo caramelle” et voilà che centinaia di caramelle sono state paracadutate sugli ospiti. Cosa c'entra questo con i social: la gif dice tutto.
Mel Gibson looks like a villain who just stole candy from a child #Oscars pic.twitter.com/T1lz3tdoyg — Mashable (@mashable) 27 febbraio 2017
Altro momento inaspettato è stato quando Kimmel ha annunciato che un gruppo di turisti impegnati in un "bus tour a caccia di stelle" del cinema era stato dirottato al teatro. Il gruppo emozionato e armato di smartphone si è ritrovato davanti a un Ryan Gosling che educatamente ha offerto caramelle, a una Nicole Kidman un po’ infastidita e Jennifer Aniston che regalava occhiali da sole. E così una nuova star è nata: Gary from Chicago.
Gary e la sua fidanzata sono stati addirittura sposati in diretta mondiale da Denzel Washington, che, ahimè, ha raggiunto forse in quel momento l’apice della serata.
Un altro grande protagonista della serata è stato ovviamente il grande assente: Donald Trump. Oltre all’hashtag #NoBanNoWallNoRaids e agli interventi di numerosi attori (direttissimo Gael García Bernal, che ha detto: “come migrante, come messicano, sono contrario a qualunque forma di muro che possa separarci”) Kimmel ha twittato in diretta proprio al presidente, con i saluti di Meryl Streep.
Hey @realDonaldTrump u up?
— Jimmy Kimmel (@jimmykimmel) 27 febbraio 2017
@realDonaldTrump #Merylsayshi — Jimmy Kimmel (@jimmykimmel) 27 febbraio 2017
Ancora Twitter è il social scelto dall’Academy per testare le reazioni di alcuni attori ai troll online. Senza spiccare in freschezza, questo è stato l’intervento di Mean Tweet, che comunque ci offre un caso di interazione tra social e showbiz in versione red carpet.
NEW #MeanTweets#Oscars edition Casey Affleck @Lin_Manuel Eddie Redmayne @Miles_Teller Tilda Swinton @TheJeffBridges Robert De Niro & more pic.twitter.com/ZNs38UVkZW
— Jimmy Kimmel (@jimmykimmel) 27 febbraio 2017
Al di là dell'ironia, dell'amarezza di chi ha perso, della gioia di chi ha vinto, al di là delle caramelle, il momento più rilevante è stato probabilmente quando, al momento della premiazione del miglior film straniero, Asghar Farhadi non si è presentato in segno di protesta contro le misure restrittive imposte a sette Paesi dal governo Trump.
Il regista ha fatto però recapitare un messaggio:"Dividere il mondo fra noi e gli altri, i 'nemici', crea paure e crea una giustificazione ingannevole per l'aggressione e la guerra. E questo impedisce lo sviluppo della democrazia e dei diritti umano in paesi che a loro volta sono stati vittime di aggressioni. Il cinema può catturare le qualità umane e abbattere gli stereotipi e creare quell'empatia che oggi ci serve più che mai".
Ora non ci resta che vedere cosa diventerà virale di questi turbolenti Oscar e cosa, invece, è già passato.
Un meme intanto è già stato rilasciato: la tecnica di applauso di Nicole Kidman ha destabilizzato il web.