Anche questa settimana è iniziata di lunedì, arrendetevi. Però il lunedì è anche il giorno della rubrica Epic Win & Fail, che puntale come una sentenza della Lucarelli su Twitter, vi regala il meglio e il peggio visto sul web la scorsa settimana.
Allora pronti, questa settimana vogliamo stupirvi con un effetto speciale: cominciamo dai Fail. Pronti?
Epic Fail
Nella settimana passata sui social c'era ancora tanta America e tanto Trump, e il primo Epic Fail è incarnato nella valanga di video e commenti negativi, gratuiti e infondati, rivolti al figlio più piccolo del neo Presidente degli Stati Uniti: Barron Trump.
Tutto sembra essere iniziato dalla circolazione di video come questo, già da prima dell'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, da cui sono scaturite le teorie più disparate contro il povero Barron.
Migliaia di occhi clinici, in grado addirittura di diagnosticare l'autismo attraverso Facebook, si sono cimentati a prendere di mira un bambino di 10 anni e a farne del sarcasmo, solo perché non è stato dritto e impeccabile durante un'intera giornata sotto i riflettori.
Katie Rich autrice del Saturday Night Live è stata persino allontanata dal programma in seguito a un tweet su Barron dove lo definiva "il primo tiratore scelto della scuola".
La Rich ha chiesto pubblicamente scusa ma ora è a casa ad aggiornare il curriculum.
I sincerely apologize for the insensitive tweet. I deeply regret my actions & offensive words. It was inexcusable & I'm so sorry.
— Katie Rich (@katiemaryrich) January 23, 2017
Papà Trump però è grande, grosso e criticabile al contrario del piccolo Barron. È il nostro nuovo dispensatore di Fail, specialmente quando ci racconta che il suo ambiziosissimo progetto di costruire un muro tra Stati Uniti e Messico deve essere finanziariamente supportato dai messicani.
https://twitter.com/realDonaldTrump/status/824615820391305216
https://twitter.com/realDonaldTrump/status/824616644370714627
Trump minaccia su Twitter di cancellare l'incontro con il leader messicano in caso i vicini di casa si rifiutassero di pagare la costruzione del muro, il presidente Peña Nieto prontamente cancella l'incontro ma poi ci ripensa.
https://twitter.com/lectrr/status/825240482485768192
Ma torniamo a casa nostra, per l'esattezza nella tormentata Capitale. Ebbene sì, l'Epic Fail nostrano è firmato Virginia Raggi o più precisamente Linda Meleo, suo assessore alla Città in Movimento, che annuncia un'iniziativa solidale di Atac Roma in occasione della giornata della Memoria del 27 Gennaio. L'idea brillante prevede mezzi di trasporto gratuiti per tutti i sopravvissuti alla Shoah.
Molto bello. Peccato che il numero delle vittime capitoline ancora in vita sia a una cifra sola e che il ticket annuale per metro, autobus, tram e alcune ferrovie regionali è da sempre gratuito per loro proprio perché pensionati superstiti. Il web scatenato risponde, non senza sarcasmo, al colossale Fail.
https://twitter.com/LaraMastra/status/825072674984570880
Dai Virginia, crediamo in te, puoi ancora farcela.
Epic Win
Il primo Epic Win è firmato Juventus. No, non si tratta dell'ormai chiacchieratissimo nuovo logo ma del profilo Instagram del club torinese. Anche voi avete gridato all'Epic Fail vedendo la pagina principale?
Tutt'altro, il SMM vi ha gabbati. Aprendo le singole foto infatti si scopre il motivo della composizione disordinata.
Proseguiamo con Commenti Memorabili che ci strappa due risate immortalando una conversazione tra l'operatrice del customer care Alitalia e un passeggero diffidente.
Antonella però riesce a far breccia nel suo cuore. Nonostante Paolo.
Per l'ultimo Epic Win voliamo di nuovo oltreoceano, sempre a Washington DC e sempre a casa Trump, stavolta da Melania. La bellissima first Lady si è fatta notare durante la cerimonia d'insediamento, non solo per il suo outfit etereo ma per una serie di momenti in cui sembra essere, almeno agli occhi attentissimi del web, una povera vittima bisognosa d'aiuto.
Nasce l'hashtag #FreeMelania: Epic Win di gran classe.
https://twitter.com/Max_H_Art/status/823919790750310400
L'hashtag spopola ma a tutti quelli che vogliono esserle solidali facciamo una rivelazione: Melania Trump (née Knauss) è sposata con Donald dal 2005, crediamo quindi che sappia già tempo e bene, chi sia e cosa abbia fatto nella vita suo marito.
O forse è già triste per quello che potrebbe fare in futuro? Vedremo.
Intanto per questa settimana è tutto, a lunedì prossimo per nuovi e imperdibili momenti epici.