Il 2016 è stata una staffetta: settimane epiche si sono susseguite regalandoci emozioni vere ed intense. Talvolta qualche exploit ha lasciato un segno indelebile nei nostri cuori, perciò vogliamo farvi un regalo, "per non dimenticare". Avete perso qualcosa? Ripassate con noi il meglio ed il peggio dell'anno. E non siate "confusi", come la GIF di John Travolta più famosa e inflazionata di tutti i tempi.
Se lo scorso anno, la rubrica è stata dedicata al mitico Gianni Morandi, quest'anno il nostro pensiero va a colui che per ben 4 volte, dal 1994 al 2014, si è visto sfuggire l’Oscar e il cui tentativo di aggiudicarselo è diventato un tormentone del web. Ma quest'anno ce l'ha fatta: grazie Leo. Senza di te, quest'anno non sarebbe stato così epico.
Win
Un epic win può essere: sportivo. È Il caso della squadra Borussia Monchengladbach, rinominata da un gestore di un pub di Glasgow -incapace nel trascrivere il nome della squadra tedesca impegnata nella partita serale- "A German team". Il risultato? Quando la squadra in questione ha visto il cartellone fuori al pub, ha deciso di cambiare il nome del proprio account Twitter con “A German Team”. Win!
Un epic win può essere: a stelle e strisce. Siamo a giugno e dopo il pubblico sostegno di Obama nei confronti dell'orami ex candidata democratica alla Casa Bianca, Trump non si è lasciato sfuggire l'occasione per non commentare:
Obama just endorsed Crooked Hillary. He wants four more years of Obama—but nobody else does!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 9 giugno 2016
Ma l'epic win dell'avversaria sarebbe arrivato da lì a poco:
Delete your account. https://t.co/Oa92sncRQY — Hillary Clinton (@HillaryClinton) 9 giugno 2016
Ovviamente, come si può ancora oggi riscontrare, Trump non ha cancellato il suo account Twitter, ma a quel tempo non gli rimase che cambiare discorso. Hilary, almeno qualcosa lo hai vinto!
Un epic win può essere: umano. E quando si tratta di maratone poi, il primo è lui: Enrico Mentana che in questo 2016 è stato l'indiscusso vincitore social di Twitter. Con le sue dirette, i suoi argomenti sono stati anche oggetto di discussione sui social. Ha vinto. Punto. E per Enrico Mentana: epic, epic.. WIN!
Un epic win può essere: preso al volo. La storia d'amore (Brad-Angelina) più bella degli ultimi anni finisce. Così, tristemente. Nota positiva: Brad è di nuovo single. Cosa fare in questi casi? Raggiungerlo quanto prima possibile. Epic win per la compagnia norvegese che ha fatto parlare bene di sé con questa trovata pubblicitaria. Win!
Un epic win può essere: quotidiano. Dobbiamo riconoscere che ci sono due grandi vincitori di questo 2016: una che C'è, sempre.
E l'altro.. una new entry! Che dire? Vi vogliamo bene! Grazie per essere così WIN!
Fail
Un epic fail può essere: sportivo. Ricordate la famosa #ZazaDance? Ma come? La sconfitta della nazionale italiana contro quella tedesca che ci è costata l’uscita dagli Europei è stata già rimossa dalle vostre menti? Chi dimentica è complice.
Direi che questa è la definitiva. #ZazaDance pic.twitter.com/eoYPTAUvSH
— Willard (@StefanoPiti) 3 luglio 2016
Anche Roberto Bolle se la ricorda...
Ora proporrei una gara di ballo #Bolle #Zaza Ai rigori di sicuro lo batto...sul ballo mi sa che vince lui. ? #ZazaDance #GERITA #EURO2016 — Roberto Bolle (@RobertoBolle) 3 luglio 2016
Un epic fail può essere: a stelle e strisce. Qualche mese fa a sostegno del padre, il figlio omonimo dell'attuale presidente decise di sostenere la sua campagna elettorale, dimenticando però quanto fosse suscettibile e sarcastico il popolo di Twitter. Dall'originale:
This election is not about Republican vs Democrat it's about insider vs outsider. It's time for a change in DC! # pic.twitter.com/0wYBx8DOsp
— Donald Trump Jr. (@DonaldJTrumpJr) 2 settembre 2016
Alla "Very imitation":
Am I the first one to notice this eerie similarity? #MillennialsForTrump pic.twitter.com/DxghYv4BLr — Hugues Johnson (@HuguesJohnson) 4 settembre 2016
e anche
"Listen, she's gonna say the words!"#MillenialsForTrump #StudentsForTrump pic.twitter.com/VtS5tfQRkn
— Rex Roman (@RexRomanTweets) 3 settembre 2016
Un epic fail può essere: preso al volo. Quanto polverone per le nuove divisa Alitalia? Quando la compagnia aerea italiana ha voluto dare un tocco di novità al proprio abbigliamento, l'ironia sul web è stata immancabile.
Ehehehehe, per loro è forse un fail, ma a noi tutto ciò piace!
Un epic fail può essere: umano. Il #FertilityDay? Questo sì che è un fail come pochi. Siamo sicuri che questo è un trauma troppo recente per essere dimenticato. E.. Non deludeteci! Occhio anche alle buone abitudini nel 2017: leggere sempre la rubrica più epica di sempre. Per il resto.. Ci pensa il Ministro a dare "ottimi" suggerimenti. Infierire ancora di più? No, basta. Se n'è parlato troppo. Passiamo avanti, lasciando un fail per strada.
Un epic fail può essere: quotidiano. Un incontro a Grosseto con immagine di sfondo quella di Siena. Questo per non dire altro: Salvini fa molto parlare di sé e questo però dobbiamo dirlo. Fail, però, è epico.
Dopo questo excursus epico, nonostante tutto, vi lasciamo con due consigli/ riflessioni.
Per una, ci avvaliamo dell'utente facebook più simpatica del 2016. Ricordate l'epic win della mamma americana che su Facebook pubblicò il video in cui indossava la maschera del celebre personaggio di Star Wars Chewbacca? La risata contagiosa più famosa di sempre, ci serve per dirvi: ricordarvi di sorridere sempre, anche quando tutto sembra fail. Arriverà presto un win a farvi sorridere.
E poi..con LUI: perché è l'unico mai esistito ma più reale di molti messi insieme. Parafrasando:
"Ci sono due tipi di dolore: quello che fortifica e quello inutile, in cui soffri e basta. Io perdo la pazienza con le cose inutili".
Che questo 2017 sia ricco di fail e win preziosi e mai inutili.Ti vogliamo bene, Frank.
Buon 2017 epico a tutti, Ninjas!