La quarta edizione del Premio Nazionale Igersitalia si è appena conclusa e ha eletto i migliori scatti del 2016 su Instagram. Come ormai consuetudine, sette giurati d’eccezione, sette categorie premiate e migliaia di immagini candidate tra cui non dev’essere stato per nulla semplice scegliere.
Anche quest’anno, infatti, gli instagramers italiani dell’Associazione hanno partecipato numerosissimi, ma il premio per la Miglior Fotografia dell’anno è uno solo, ed è toccato allo scatto di Michela Dal Magro (@micheladm81), che si è aggiudicata anche il premio della categoria Minimal.
Semplicissimo, impeccabile, ma che lascia il segno. Così lo descrive anche Manuela Vitulli (@manuelavitulli), travel blogger di professione e membro della giuria: Una foto senza dubbio insolita, d'effetto. Io la trovo pulita e geniale. La conferma, insomma, che per piacere su Instagram non servono necessariamente gli effetti speciali (e nemmeno migliaia e migliaia di follower), perché la creatività passa anche attraverso la maestria della semplicità. Se nella scorsa edizione la parola d’ordine è stata "emozione", quest’anno sicuramente la peculiarità dell'iniziativa è rappresentata dall'internazionalità dei soggetti catturati e dalla continua ricerca espressiva degli Igers, come spiega Antonio Ficai (@c4antonio), organizzatore del Premio: Questa edizione è stata sicuramente quella con più fotografie con soggetti da tutto il mondo, a riprova che la ricerca da parte dei nostri Instagramers italiani è notevolmente aumentata. Allora mettiamo fine all’attesa, ecco la gallery completa delle foto vincitrici delle sette categorie.
Premio Igersitalia: la gallery dei migliori scatti del 2016 su Instagram
Miglior fotografia 2016, categoria “bianco e nero”: Emanuele Zola – @ema_therabbit
Miglior fotografia 2016 categoria “architettura”: Ruggero Falone – @ruggero_falone
Miglior fotografia 2016 categoria “ritratto”: Eugenio Marongiu – @eugeniomarongiu
Miglior fotografia 2016 categoria “street photography”: Pietro Contaldo – @pedro_cn
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Miglior fotografia 2016 categoria “photo editing”: Giorgia Carlig – @giorgiacarlig
Quanto è importante riuscire a costruire il proprio stile personale per emergere su Instagram?
Visto che l’interesse nei confronti di Instagram sta crescendo in maniera esponenziale, nonostante i rapidissimi cambiamenti che lo stanno trasformando giorno dopo giorno, abbiamo raccolto ancora qualche riflessione e commento dietro le quinte dagli addetti ai lavori, sul Premio ma anche sul social in generale.
Cercando di rispondere ad una domanda su tutte - quanto è importante riuscire a costruire il proprio stile personale per emergere su Instagram? - sono scaturite interessanti riflessioni e qualche utile consiglio per gli appassionati del social.
Ecco cosa ne pensa Manuela Vitulli.
Tra migliaia di scatti cosa ha prevalso? Quali criteri avete seguito per decretare le foto vincitrici?
Io ho cercato di seguire il cuore, se così si può dire. Ho scelto quelle foto che - oltre a rispettare i criteri della singola categoria - suscitano qualcosa a prima vista. Inoltre ho apprezzato molto le foto accompagnate da una caption accattivante e significativa.
Per te Instagram e la fotografia in generale si sono trasformati anche in un'opportunità professionale. Che consiglio daresti agli instagramer di domani?
Il mio consiglio è di non seguire la massa e creare una personalità online. Non pubblicare foto omologate per acchiappare like, ma foto che rispecchiano la propria attività e la propria anima.
Dello stesso parere anche Antonio Ficai, che sottolinea anche il valore della community, nonostante le trasformazioni continue del social.
Stories, video live, ads, e-commerce…lnstagram rimane sempre il social delle immagini?
La scelta di Instagram di pensare ad altro nell'ultimo anno, escludendo quindi la fotografia dal suo focus, purtroppo è causa dell'interesse di Facebook di renderla più "mainstream”, e quindi commerciale, a discapito delle sue origini.
Personalmente non sono contento né ottimista in un’ottica di futuro a medio termine, perché la vedo un’app ormai legata a dinamiche troppo commerciali. Ma non per questo lo spirito di community svanirà, perché per fortuna gli Instagramers sono e restano fedeli e coerenti al loro stile di vita e di approccio allo strumento.
Parole d'ordine a cui rimanere fedeli, quindi: stile personale e community.