Hackathon, ossia Hack Marathon, è una competizione che vede protagonisti team di sviluppatori, programmatori, grafici e marketer per 24 ore di sperimentazioni nel lancio di nuovi progetti innovativi.
La maratona si svolge in un’interna giornata, giorno e notte, in cui i partecipanti mangiano e (non) dormono e, al termine della quale, attraverso un pitch, presentano i risultati elaborati.
Questa era la definizione enciclopedica di Hackathon, ma partecipare è tutt'altra cosa!
I giovani team hanno 24 o 48 ore di tempo per sperimentare, ideare e preparare un progetto dal sapore innovativo da presentare in un pitch a pubblico e giuria, che ne decreteranno il migliore e quindi il vincitore tra le alternative presentate.
Hackathon è per ogni settore, dal food, ai payment system e il panorama delle competizioni è ampio sia a livello nazionale che a livello internazionale, non ultima Accenture che ha lanciato un Hackathon internazionale a tema “futuro sostenibile”.
Connect. Collaborate. Create: l’Hackathon internazionale secondo Accenture
L’iniziativa nasce sullo spunto di collaborazione con Expo 2020, grazie anche al tema che guiderà l’esposizione: realizzare un futuro sostenibile.
Accenture, leader nel mercato tecnologico e di ricerca, lancia la sfida ai giovani di otto città europee e mediorientali, in particolare Roma, Londra, Madrid, Amsterdam, Dortmund, Praga, Istambul e Dubai, in una competizione di 24 ore consecutive e in contemporanea, il 26 e 27 novembre presso la sede romana di Accenture.
I requisiti? Essere laureandi o laureati in ambito programmazione, design, o marketing, insieme ad un bagaglio di idee e fantasia in grado di costruire progetti di innovazione sociale volti a creare un futuro più sostenibile.
I diversi team avranno il compito di realizzare prototipi di applicazioni scalabili e replicabili che sfruttino al massimo le nuove tecnologie, dall’Internet of Things all'Intelligenza Artificiale o alla Realtà Aumentata, ma che non tralascino l’aspetto del design e della presentazione, cuore pulsante della competizione, al termine della quale una giuria composta da professionisti di Accenture, rappresentanti di Expo 2020 e giudici di Samsung e Facebook, eleggeranno i tre migliori progetti, che potranno presentarsi davanti alla commissione di Expo 2020 e i cui team concorreranno per dei posti di stage o assunzione in Accenture.
Accenture con il suo Hackathon internazionale metterà al tavolo le migliori giovani menti provenienti da diverse parti del mondo, un’opportunità per rendere ancora più unica la competizione.
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Hackathon, l’esperienza che tutti dovrebbero provare almeno una volta nella vita
Teamwork, networking, brainsorming, developing, pitch tutte parole inglesi che contribuiscono a definire cos'è un Hackathon e che identificano qualche motivo per il quale sia una esperienza da provare almeno una volta nella vita, soprattutto se appartieni al mondo marketing, design o IT.
Partecipare ad un Hackathon significa:
- Farsi conoscere, di solito la competizione è organizzata o giudicata da importanti player del mercato; partecipare ad un Hackathon, quindi, può essere l’occasione giusta per trovare il lavoro dei propri sogni.
- Fare rete, con colleghi e mentor per ampliare il tuo giro di conoscenze.
- Collaborazione ad ogni costo, un Hakathor non può non imparare cosa vuol dire collaborare con il proprio team.
- Crescita personale e professionale da mettere nel proprio curriculum.
- Divertimento, dai barbecue ai pranzi, ogni tanto un po’ di pausa in allegria fa bene e stimola la creatività.
Hackthon, insomma, vuol dire competizione intensiva di 24 o 48 ore, in cui si lavorerà sodo per raggiungere ottimi risultati, ma con una buona dose di divertimento. Un peccato perdersela!