Dopo il periodo di test, finalmente arriva Facebook at Work: l’evento ufficiale per il lancio si terrà infatti il prossimo 10 ottobre a Londra.
È la prima volta che un prodotto globale viene lanciato fuori dagli Stati Uniti ma la scelta è dovuta al fatto che il progetto è stato ideato proprio negli uffici londinesi.
Con Facebook at Work si tenta di entrare nel mercato dei servizi di comunicazione enterprise, in un momento in cui non mancano concorrenti più che affermati e in cui quindi sarà una sfida attirare nuovi utenti.
Facebook at work: semplicità e abitudine sono il primo vantaggio
Iniziare a lavorare con Facebook at Work è semplice: basta creare un account con la propria mail aziendale in maniera da potersi connettere con i propri colleghi.
La piattaforma funziona in maniera simile al classico social network, ma rimane scollegata dal proprio account personale.
La promessa è quella di facilitare e stimolare la collaborazione tra colleghi, ma quali sono gli strumenti rivoluzionari con cui ci troveremo a farlo? Essenzialmente quelli che siamo già abituati a conoscere e utilizzare giornalmente: discussioni su gruppi, una news feed personalizzata, chat in tempo reale al posto della più classica mail e ancora video ed eventi.
Invece che le richieste di amicizia, potremo solamente seguire il profilo dei nostri colleghi. Ovviamente i vari tool saranno disponibili anche su app per dispositivi Android e Iphone.
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G Suite, il pacchetto Google per la produttività
Google cerca di non stare indietro e qualche giorno fa, oltre alla novità Google Cloud, ha introdotto anche G suite, rebrand di quelle che prima eravamo abituati a chiamare Google Apps for Work.
L’obiettivo è quello di raggruppare, rendendone più agevole la fruizione, le numerose app per la produttività che già conosciamo, quali Gmail, Hangouts, Google+ e soprattutto le app per collaborare - Documenti, Fogli e Presentazioni - che tentano di prendere il posto del pacchetto Office, sfruttando i plus offerti dalla tecnologia di ricerca intelligente.
Il costo per il servizio varia in base al piano scelto, 4 euro al mese ad utente per la versione base e 8 euro per il piano con spazio di archiviazione illimitato e Vault, componente aggiuntivo di eDiscovery che consente di conservare, archiviare, cercare email e i messaggi chat dell'organizzazione.
Tante dunque le funzioni, in primis ricerca, archiviazione e condivisione dei file, che potrebbero davvero semplificare molte delle attività che svolgiamo tutti i giorni, rendendoci più produttivi.
Non resta che aspettare di vedere quale sarà la reazione delle aziende e se i loro dipendenti apprezzeranno il cambiamento e le novità offerte.