Dopo settimane di rumor e fughe di notizie finalmente Google ha annunciato ufficialmente una nuova generazione di smartphone, Google Pixel e Google Pixel XL.
Gli smartphone sono dunque disponibili in due versioni, con display da 5 e 5,5 pollici; l'unica differenza tra i due dispositivi, dimensioni a parte, consiste nella batteria, che ha il sistema di ricarica veloce. Sono infatti sufficienti 15 minuti di collegamento per un'autonomia fino a 7 ore.
La linea Pixel è di fascia alta, come potete vedere dai componenti hardware qui sotto: processori Snapdragon 821 Quad Core di Qualcomm, 4 GB di Ram, fino a 128 GB di memoria.
Il nome Pixel, come ha spiegato Rick Osterloh, Hardware Chief di Google, "ha sempre rappresentato il meglio nell'hardware e nel software, progettato e realizzato da Google, insieme".
Vediamo insieme i cinque punti chiave di Pixel, che hanno tenuto accesa l'attezione durante il keynote di presentazione di oggi a San Francisco.
Google Assistant
Sundar Pichai, CEO Google, ha aperto il keynote affermando: "Dopo la rivoluzione dei pc, quella del Web e del mobile, è il momento dell'intelligenza artificiale".
E infatti Pixel è il primo telefono cellulare con il nuovo Google Assistant. Quando si tocca e si tiene premuto il tasto Home o si dice la parola d'accesso, l'Assistente entra in azione.
Nella demo di Google mostrata durante l'evento, Google Assistant viene utilizzato per aprire le foto di un particolare momento o scattate in un particolare luogo o per ascoltare la musica. Integra le funzionalità di Google Now su Tap, permettendo all'utente di scorrere verso l'alto le informazioni e trovare ad esempio un ristorante per una cena o un albergo e prenotare.
Fotocamera
La fotocamera di Google Pixel ha ricevuto un punteggio di 89 dal noto portale DxOMark, il rating più alto che mai. Questo punteggio è un indicatore del potenziale del sensore nei nuovi telefoni Pixel. Ha una risoluzione di 12,3 megapixel con grandicon dei pixel da 1.55 micron, per catturare molta luce, e un diaframma con apertura fissa f/2.0.mart Burst che scatta diverse foto e sceglie quella migliore.
Ha il supporto HDR+, che migliora la resa del normale HDR; i video hanno la stabilizzazione ottica grazie al sampling dei valori del giroscopio ad una frequenza molto elevata. Una nuova funzione denominata Smartburst cattura più foto e seleziona la migliore grazie ad un potente software di intelligenza artificiale.
#Pixel's camera is packed with cool features like Smartburst and Lens Blur. #madebygoogle pic.twitter.com/QQtZqcz3qz
— Google (@google) 4 ottobre 2016
Archivio cloud illimitato
Google permetterà l'archiviazione gratuita illimitata per le immagini ad alta risoluzione e i video girati con iPixel. Questo è molto simile al backup standard di Google Foto, ma non ci sarà più il limite di dimensione e la compressione, anche su video 4K.
Assistenza e aggiornamenti
Gli utenti Pixel avranno automaticamente in background gli ultimi aggiornamenti di Android, non appena saranno disponibili, proprio come per Nexus. Questo è un punto importante per sottolineare la distanza presa da Google con gli altri brand che hanno device con sistema operativo Android. Google ha anche costruito un supporto telefonico in diretta 24 ore su 24: un operatore tecnico sarà in grado di vedere esattamente ciò che succede sullo schermo del tuo Pixel. Gli smartphone sono anche dotati di Google Duo per le video chat app.
Realtà virtuale mobile
Pixel è il primo telefono compatibile con il visore Daydream View per la realtà virtuale annunciato anch'esso oggi con il costo di 79 $.
Daydream View porta la realtà virtuale direttamente davanti agli occhi dell'utente, mettendolo al centro dell'azione: Big G punta prima di tutto sul design e il comfort del visore e lo ha dunque realizzato in microfibra, così da essere più morbido e più leggero del 30% rispetto ai comuni visori.
Daydream è fornito di un controller, dotato di un touchpad cliccabile e due taste caratterizzato da accelerometro e giroscopio che permettono al telecomando di essere utilizzato anche per firmare. Quando non è in uso il visore, al posto dello smartphone, può essere comodamente inserito il controller.
Pixel sono preordinabili da oggi stesso, 4 ottobre, in cinque paesi, Stati Uniti d'America, Canada, Australia, Germania e Regno Unito; al momento il prezzo indicato è di 649 dollari e i device saranno disponibili in tre colori nero, blu e argento.
Ecco la lista dei rivenditori internazionali ufficiali:
Altre novità: Google Home, Google WiFi e Google Chromecast Ultra
Google Home è la risposta di Big G a Echo di Amazon ed ha fatto oggi il suo debutto ufficiale: avrà un costo di $ 129 e sarà in vendita direttamente da Google dal 4 novembre.
Home di Google combina un altoparlante wireless con un set di 2 microfoni e un diffusore audio con 4 speaker. Sulla parte superiore vi è un'area touch, con cui alzare o abbassare il volume. Anche Google Home è equipaggiata da Assistant che permette di controllare la musica in casa, riproducendola da YouTube, Spotify, Pandora o TuneIn.Google Assistant e memorizzando le preferenze. Inoltre può riprodurre radio e podcast.
Ma Home, grazie a Google Assistant, è in pratica un comodo "maggiordomo" o segretario all'occorrenza: cerca ricette, alberghi, ristoranti perché accede anche al web e funziona come Google. Una funzione, My Day, ti informa inoltre del meteo e dei tempi di percorrenza fino a lavoro, grazie a Google Maps.
Un'altra novità del keynote è Google Wifi, un router modulare progettato come un sistema collegato di moduli che sono posti in tutta la casa per fornire connessione dalla camera da letto al piano interrato. Sia che la vostra casa sia grande o piccolo, Google Wifi offre un facile controllo della rete ottimizzando la qualità del segnale. I moduli possono essere gestiti da un’app mobile, da cui è possibile attivare o spegnere il wifi dei diversi dispositivi collegati alla rete.
Non poteva mancare infine Chromecast Ultra a breve disponibile al prezzo di 79 euro anche per l'Italia: trasmette contenuti in formato fino a 4K Ultra HD con una qualità di immagini e velocità elevate.
Un dispositivo di streaming che si collega alla porta HDMI del televisore che promette una trasmissione più rapida dei contenuti e uno streaming più fluido.
La nostra panoramica delle novità Google al momento finisce qui: presto vi aggiorneremo con caratteristiche più specifiche, in attesa di provare con mano questi nuovi dispositivi.