Instagram ha da poco rilasciato una guida puntuale e approfondita su come sfruttare al meglio la piattaforma per raccontare news e storie. Un manuale per giornalisti e testate editoriali, che attraverso Instagram hanno un'opportunità davvero interessante per raggiungere un pubblico eterogeneo rispetto al solito, e avere una forza visuale impattante, elemento ormai centrale nel giornalismo di oggi.
La Visual Voice
Su Instagram il visual storytelling è fondamentale. Aperto l'account, è importante fin da subito comunicare con chiarezza il topic, ossia ciò che si vorrà mostrare nella propria galleria. Bisogna dunque essere in grado di fornire all'utente che visita per la prima volta il nostro account un'immagine coordinata e chiara, e non un'accozzaglia di contenuti.
Qual è l'elemento che vi rende unici? Siate autentici, coerenti, riconoscibili.
Ecco alcuni esempi editoriali su Instagram che hanno una identità chiara:@Refinery29, @theeconomist, @voxdotcom, @natgeo, @bleacherreport.
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Le didascalie
Le didascalie sono basilari, sostanziali: aiutano il tuo account a sviluppare la propria "voce", il proprio tono. Quando inizi a muovere i tuoi primi passi su Instagram, sperimenta e cerca di capire ciò che il tuo pubblico è più propenso a leggere. Alcuni account hanno successo con caption long-form, mentre altri utilizzano le didascalie per ottenere un feedback dalla community, oppure per scrivere note e pensieri personali ai fan, o semplicemente condividere piccoli frammenti di vita quotidiana. Sviluppate il vostro punto di vista e siate coerenti.
@natgeo, come mostrato nell'immagine seguente, ha voluto offrire un contesto approfondito nel quale è stata scattata la foto, e ha taggato il fotografo.
La fotoreporter @elenadelestal, invece, ha indicato semplicemente luogo e data dello scatto:
@bustle offre una didascalia fatta di una sola parola, che riassume l'immagine:
Hashtag ed Emoji
Gli hashtag possono essere un ottimo modo per entrare in una conversazione a cui la tua community sta già partecipando, o per collegare una serie di tuoi post con un tema comune.
La regola generale è quella di non utilizzare più di due o tre hashtag per didascalia, al fine di rendere comprensibile il resto del testo.
Le emoji sono un modo divertente per comunicare con i follower, o ribadire un piccolo dettaglio nella foto. Provate anche a combinare un hashtag e una emoji insieme.
Strumenti e filtri creativi
Come sapete, Instagram offre molti strumenti che consentono di modificare le foto. Potete raddrizzare una foto, ritagliarla, renderla più o meno luminosa, modificarne colori e ombre, e molto altro. I filtri sono un altro modo divertente per regolare in automatico l'aspetto di una foto, anche se ultimamente vengono utilizzati sempre meno, preferendo i tool di modifica manuale.
Instagram ha anche diverse applicazioni standalone che aggiungono ancora più opzioni:
Boomerang cattura mini-video in loop; Hyperlapse offre la possibilità di creare video in time-lapse; Layout permette di combinare diverse foto insieme, così da creare un collage.
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Taggare persone e luoghi
Taggare altri account presenti nella propria foto è un ottimo modo per offrire il proprio contenuto a un nuovo pubblico. Inoltre, l'aggiunta di una posizione o il tag di un evento al post aiuta a essere rilevabili quando qualcuno ricerca quel luogo o quell'evento. Più sarete precisi e completi, più sarete efficaci.
@hollywoodlife ha fatto dell'azione del taggare celebrità e luoghi la sua carta vincente:
@travelandleisure offre bellissime foto di luoghi perfetti per vacanze da sogno, taggando la località con precisione:
Condivisione su altre piattaforme
È consigliabile collegare il proprio account Instagram alle altre piattaforme social, soprattutto Facebook. Se condividete su questo social la fotografia nel momento della pubblicazione su Instagram, la reach organica su Facebook dell'immagine sarà importante, molto più rispetto al caricare in modo nativo la foto su tale piattaforma.
L'autenticità
Su Instagram le foto che ritraggono momenti autentici vissuti in prima persona funzionano splendidamente, soprattutto quando offrono una nuova prospettiva. I giornalisti hanno un vantaggio straordinario qui, dato che si trovano spesso in luoghi affascinanti e hanno l'occhio allenato a individuare dettagli interessanti che rivelano un nuovo punto di vista su una storia.
@cubareporter: il chief officer della CNN Avana, Patrick Oppmann, utilizza il suo account Instagram per condividere istanti di vita quotidiana a Cuba:
Siate creativi
@slate, dopo la morte di Prince, ha postato questa animazione, che è essenzialmente una versione moderna di una vignetta editoriale.
Coinvolgere la community
Gli utenti di Instagram sono prosumer, ossia oltre a fruire dei contenuti, li producono. Il New York Times (@nytimes) ha chiesto agli utenti di condividere le proprie foto Instagram del primo giorno d'estate, che avrebbero poi formato un collage interattivo sul sito web della testata. @washingtonpost: il Washington Post ha invitato il proprio pubblico a partecipare a un contest e di condividere il prodotto finito con un hashtag scelto a priori.
Video
Il video è il contenuto multimediale in crescita su ogni piattaforma social, Instagram compresa. Nella prima metà del 2016, la quantità di persone che hanno trascorso il proprio tempo a guardare video su Instagram è aumentata del 150%.
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L'account del NYT (@nytvideo) è solito offrire video con tagli prevalentemente brevi:
I video di Civil Beat (@civilbeat) colpiscono per una qualità visuale elevata, su argomenti rilevanti per la comunità delle Hawaii:
MTV News (@mtvnews) offre invece piccole pillole prodotte dai propri giornalisti alle prese con le celebrità nei vari eventi del network americano:
Un video pubblicato da MTV News (@mtvnews) in data: 3 Mag 2016 alle ore 13:12 PDT
Ma quali sono le migliori specifiche per un video su Instagram?
Carica il video tramite collegamento WiFi o con una connessione 4G estremamente stabile e forte, ed effettuate l'upload della versione a più alta risoluzione disponibile. La dimensione minima di un file video 1:1 è 8 MB per 15 secondi di video, o 31 MB per 60 secondi. Quella per un file 16:9 è 6 MB per 15 secondi o 24 MB per 60 secondi.
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