Quanto guadagnano influencer e celebrity sui social?

Prendi una celebrity del calibro della Kardashian (una qualunque del clan) e fanne la tua testimonial sui social. Il risultato è scontato: nel bene o nel male, farai il botto. Un po’ meno scontata, però, è la cifra che i brand devono investire per potersi permettere una campagna promozionale con influencer del genere.

Ti togliamo subito la curiosità. A svelare qualche dato è stata l’agenzia Captiv8 di San Francisco, che fa da intermediaria tra grandi brand e grandi influencer. Per un profilo con almeno 7 milioni di follower, le compagnie possono arrivare a pagare fino a 75.000 dollari per un post su Instagram o Snapchat, e 30.000 per un singolo tweet. In media, le social media star guadagnano oltre 187.000 dollari per ogni video.

Cifre da capogiro.

Soprattutto se facciamo due conti (in tasca) ad una delle regine di Instagram – Kim Kardashian – che di follower ne ha quasi 82 milioni ed è molto avvezza a questo tipo di collaborazioni.

Da qualche settimana, però, qualcosa è cambiato. Sul suo profilo Instagram ha pubblicato un post per promuovere un prodotto vitaminico per capelli. E come prima cosa, nella caption, ha inserito l’hashtag #ad.

Come mai? Un recente studio condotto nel mese di giugno ha rivelato che marketer e PR sono sempre più propensi ad affidarsi alle campagne social con influencer, piuttosto che ai canali tradizionali che coinvolgono le celebrity. Soprattutto negli Stati Uniti, il canale prediletto sembra essere YouTube.

Tuttavia, non sempre è così evidente che si tratti di pubblicità e che dietro la foto con il prodotto di turno si nasconda in realtà un lauto compenso.

Ecco perché la Federal Trade Commission, che tutela i consumatori americani, ha avuto qualcosa da ridire: la natura  promozionale di un messaggio deve essere chiara anche sui social, nessuno spazio ad ambiguità. Non ci sono regole prescrittive, ma l’inserimento di un hashtag inequivocabile come #ad, #sponsored o #partner potrebbe essere la scelta migliore da adottare.

Almeno negli Stati Uniti, non sarà solo il clan delle Kardashian a dover modificare nuove e vecchie caption sui social – come già sta accadendo. In generale, anche influencer con meno follower – e chiunque abbia un accordo di natura economica con un brand per promuovere un prodotto o un servizio sui suoi canali social – dovrà esplicitare che si tratta di un post promozionale.

Lo scenario degli accordi tra brand ed influencer potrebbe cambiare, perché spesso i contenuti esplicitamente  pubblicitari ottengono molto meno engagement rispetto agli altri, sui social.

Gli influencer che già lo fanno – e ce ne sono tanti – lo sanno molto bene. Ma la trasparenza con i loro follower – che spesso diventano consumatori proprio grazie a loro – in fondo non ha prezzo.

 

Alexia Gattolin

Milanese. Non molto imbruttita, ma sì: sempre con lo smartphone in mano. Però giuro che è solo per fotografare. Per tutto il resto c'è l'altro, adeguatamente naufragato nella borsa. Curiosa e dispersa nel mio mondo, so anche essere una persona seria però. Mi basta poco: scrivere, viaggiare e continuare a stupirmi. Tutto rigorosamente slow e possibilmente circondata da good vibes. A Londra in esplorazione. Quando mi fermo, di solito è colpa del binge watching.

Share
Published by

Recent Posts

Perché lo spot di Esselunga ha spaccato in due l’opinione del pubblico

Schizzato sui diversi social come trend topic di questi giorni, troviamo il nuovo spot Esselunga…

28/09/2023

Aumenta vendite e conversioni con il Community Commerce

Oggi i social media sono i primi canali, in ordine di importanza, quando si tratta…

28/09/2023

La pesca di Esselunga e le polemiche: è il colpo finale al brand activism?

Lo spot di Esselunga è perfetto per il suo target di consumatori, forse è per…

27/09/2023

Abbiamo provato Clipchamp, il nuovo editor video integrato in Microsoft 365

I video, si sa, rappresentano un potente strumento di comunicazione. Creano connessioni immediate, reali e…

26/09/2023

“Un mercato da 8 mila miliardi nel 2026”, anche Davide Casaleggio all’Ecommerce HUB 2023

La nona edizione di Ecommerce HUB®, evento completamente dedicato all’ecommerce che si terrà il prossimo…

25/09/2023

Gucci riceve la certificazione per la parità di genere: è il primo luxury brand italiano

Nessun brand italiano di lusso prima di Gucci era riuscito ad ottenere la Certificazione della…

25/09/2023

ll sito utilizza cookie di profilazione di terze parti per proporti messaggi pubblicitari in linea con le tue preferenze e cookie analytics per ottimizzare il sito. Cliccando "OK" o proseguendo la navigazione, accetti l'uso dei cookie. Per maggiori informazioni e disattivazione consulta l'informativa cookie completa.

Leggi di più