Il Social Business Forum, tenutosi a Milano lo scorso 6 e 7 luglio ha visto la partecipazione di alcuni tra i più grandi esperti del digital su scala globale. Il tema di quest'anno era The Platfirm Age e il filo conduttore era il platform model, il nuovo modello di sviluppo e crescita per il business che fa del connubio tra integrazione tra produttori e consumatori e la digitalizzazione dei processi il suo motore propulsivo.
Per capire meglio cosa sia e come funzioni un modello di business incentrato sulle piattaforme, abbiamo avuto l'onore di incontrare Sangeet Paul Choudary, autore del bestseller “Platform Revolution: how networked markets are transforming the economy, and how to make them work for you”, Board Advisor di Co-Founders Lab, membro del Think Tank Platformation Skill ed entrepreneur di INSEAD Business School.
Ci spieghi cos'è il "platform thinking" e come funziona?
Ci stiamo muovendo sempre più da un mondo in cui un’azienda funzionava in un modo estremamente lineare ad un mondo in cui le imprese funzionano più come un network. Questo è quello che definirei come una trasformazione da modello tubolare al modello piattaforma.
Se guardi a molti modelli di business più tradizionali, essi funzionavano in maniera molto semplice: si creava qualcosa, la si metteva sul mercato e si aspettava che fosse acquistata. Quello che invece vediamo oggi è che molte aziende agiscono come infrastrutture in cui produttori e consumatori interagiscono gli uni con gli altri scambiandosi feedback proprio attraverso queste infrastrutture.
E quindi assistiamo alla crescita di questo modello di business a piattaforma e ciò che vediamo è che ogni industry che ha risorse chiave digitalizzate ha la possibilità di adottarlo e fare in modo che ci sia della mediazione tra il produttore ed il mercato, inoltre questo modello di business è applicabile per molte tipologie di industry al momento.
Quali sono i pilastri di questo modello di business?
I pilastri sono innanzitutto la connettività ed un ecosistema connesso per cui si ha bisogno di un meccanismo all’interno del quale produttori e consumatori possano entrare in contatto.
In secondo luogo i big data ed l'intelligenza artificiale: hai bisogno di raccogliere dati su come le persone stanno interagendo ed hai bisogno di un meccanismo attraverso il quale la nostra piattaforma può elaborare tutte queste informazioni di volta in volta. La terza cosa che è veramente importante è avere un’infrastruttura che sia modulare e nella quale risorse esterne possano entrare, connettersi con l’infrastruttura stessa ed interagire tra loro.
Management e Leadership: a quali cambiamenti assistiamo in un platform model?
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Il management cambia sotto alcuni aspetti perché nelle aziende tradizionali si gestiva un business attraverso il controllo dei processi i quali erano tutti in seno all’azienda.
Se eri un’azienda manifatturiera ad esempio gestivi il tuo business mettendo mano a tutta la catena di montaggio di un prodotto.
Quello che succede con le piattaforme è che invece di gestire direttamente il processo devi gestire le interazioni tra componenti che sono all'esterno del tuo business: se sei un’azienda come Airbnb non devi lavorare come un hotel tradizionale che si cura del processo di amministrazione delle camere ma devi occuparti dei nuovi host, di come gli utenti si accordano con gli host, di creare un sistema di reputazione e così via.
Quindi la maniera in cui gestisci queste competenze che sfrutti per tenere assieme questo business model è molto diverso in un mondo di piattaforme.
La seconda cosa che è importante nel platform model è che potremmo cominciare a vedere intere aziende che funzioneranno come piattaforme quando le figure intermedie saranno rimpiazzate da algoritmi ed intelligenze artificali. Oggi il ruolo del management di medio livello è quello di verificare la giusta allocazione delle risorse e la corretta comunicazione dei flussi di lavoro; il suo obiettivo finale è quello di cogliere gli input di tutte queste attività ma può essere fatto da un algoritmo.
Hai accennato ad Airbnb: ci fai altri esempi di aziende che già utilizzano il platform model?
Ci sono molti esempi di aziende che sono partite come platform business oltre Airbnb: per esempio Blablacar nel settore dei trasporti, Upwork nell’industria del recruitment, YouTube, Facebook e tutto ciò che chiamiamo social media sono modelli di platform business. Voi, che siete un blog, e Medium siete esempi di piattaforma.
Anche aziende tradizionali come la Nike, McCormick stanno utilizzando il platform model per innovare sé stesse.
"Content is the King" è il mantra della digital industry. Credi sia ancora valido?
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Non ho mai creduto completamente all’idea che “content is king” perché la mia è la classica opinione da economista: tutte le risorse limitate la fanno da padrone.
Negli anni passati i canali di distribuzione dei contenuti erano pochi ed i giornali possedevano e controllavano quei canali per cui per me non era il contenuto ad essere centrale a quei tempi ma la distribuzione in sé era il king.
Ora ciò che scarseggia è l’attenzione dei consumatori perché hanno troppa scelta e quindi chi riesce a catturare l’attenzione di un utente emerge. Ed ecco perché credo che se c’è qualcosa che deve essere the king è l’attenzione del consumatore.
Dalla prospettiva di business cos’è l’attenzione del consumatore? Sono i suoi dati e la capacità di un’azienda di elaborare nella giusta maniera quei dati.
Da questo punto di vista chi è in possesso di più dati può capire dove va il consumatore e cosa vuole, e se riesce ad utilizzare queste conoscenze per avvicinare gli utenti, allora sarà un’azienda di successo nel mondo di oggi.
Traduzione a cura di Alessio Sarnelli, Managing Editor Ninja Marketing.