Che lo trascorriate in città, in lidi affollati o nelle splendide acque caraibiche, il weekend non può iniziare senza il tradizionale appuntamento con le novità social della settimana appena trascorsa. È venerdì, è Week in Social. Volete argomenti interessanti di cui parlare sotto l’ombrellone? Andiamo con ordine.
Facebook e il social fundraising
Facebook è sempre più vicino alle esigenze di tutti noi, nonostante sia sempre più orientato ad una visione di paid media, le novità sono sempre più vicine alla quotidianità degli utenti. Dopo il nuovo aggiornamento dell’algoritmo del News Feed, per determinare il ranking delle pagine e dare maggiore visibilità ai post di amici e familiari, apre a tutti la possibilità del fundraising.
Di costa stiamo parlando? Il social network per eccellenza sta introducendo la possibilità per chiunque di lanciare una raccolta fondi a favore di organizzazioni non a scopo di lucro. La possibilità che da oggi non solo le no profit certificate possano mettere in piedi campagne di beneficenza nasce dal lavoro del team Social Good di Facebook, lo stesso che ha creato la funzione Safety Check con cui le persone possono far sapere ai propri contatti di Facebook che stanno bene in caso di attentati o catastrofi naturali.
Ma non finisce qui. Facebook conta ad oggi 1,65 miliardi di utenti, 84,2% è la percentuale di utenti fuori dagli Stati Uniti e Canada e sono più di 30 milioni le aziende di tutto il mondo che hanno una Fan Page. Dove vogliamo arrivare? Presto detto. Mark Zuckerberg sa che il suo social network è sempre più multiculturale ma soprattutto multilingue ed è per questo che sta mettendo a punto uno strumento per migliorare la traduzione in tempo reale di tutti i post della piattaforma e renderla disponibile per un numero sempre più alto di utenti.
La funzionalità si chiama multilingual composer ed è pensata per chi ha amici e contatti in tutto il mondo: permetterà di scrivere un messaggio nella propria lingua e poi selezionare con il classico menù a tendina gli idiomi nei quali si vuole che il post venga pubblicato.
Twitter e il social live streaming per Wimbledon
È notizia di qualche giorno, il lancio, per Twitter, di due nuove features per il customer service. Più attenzione per le richieste degli utenti? Sembra proprio di si. Da qualche giorno è possibile notare nelle bio di brand e aziende una fascia oraria in cui è consigliabile interagire con la pagina. Ma non solo, da oggi, grazie alla sezione "in primo piano" sarà possibile identificare i tweet principali e più importanti di quel brand per non perdere le notizie più importanti.
Partita anche la scommessa sui live streaming. Twitter punta sullo sport e ha iniziato a sperimentare la trasmissione in diretta dell'evento di Wimbledon. Quale miglior occasione se non un evento di portata internazionale? Dopo averci provato con Periscope, Twitter non si arrende. Attraverso il canale gli utenti del social network potranno visualizzare interviste, replay delle partite e molto altro ma non le partite vere e proprie.
Snapchat e il malumore degli adolescenti
Non più solo chat, non più solo filtri divertenti, non più solo un luogo di rifugio per adolescenti . Snapchat sta cambiando volto. Sta improvvisamente crescendo, infatti, il numero di adulti che vi si iscrive. Dopo l’ingresso della First Lady Michelle Obama, l’applicazione sta riscuotendo molto successo tra utenti con più di 35 anni. Anche i millennial tra i 24-25 anni sono aumentati, passando dal 5% del 2013 al 38% di aprile di quest'anno (dati comScore).
Uno dei motivi di questo cambio di rotta potrebbe essere proprio l'evoluzione della piattaforma, che ha scelto di puntare anche sui contenuti editoriali. Sulla stessa linea di pensiero la futura (ma non troppo) introduzione della funzione Memories per salvare le storie ed eventualmente ricondividerle con un ulteriore editing. Staremo a vedere.
Per questa settimana è tutto, a venerdì con il prossimo Week in social.