Molto spesso ci si chiede in alcune categorie merceologiche come riuscire a fare davvero innovazione.
A volte è l'idea, il concept che può dare nuova freschezza ad un prodotto consolidato. Una nuova interpretazione che ne rinnovi il potenziale.
C'è sempre una corsa alla modernità, alla ricerca di nuovi materiali, di trasformazioni che creino quelle condizioni per cui un oggetto possa spiccare in una determinata fascia di prodotti rispetto ai suoi competitor.
Si può però essere innovativi senza usare approcci rivoluzionari, ma integrando l'esistente e le nuove tecnologie che se usate con sapienza ed un pizzico di creatività possono scatenare il giusto effetto.
L'utilizzo della stampa lenticolare in questo senso, sta sempre più facendosi spazio anche in contesti pubblicitari diversi da quelli tradizionali per i quali è stata sviluppata.
La stampa lenticolare nel design ed in architettura
Nell'esempio qui sopra illustrato vediamo come gli effetti di stampa di H3D siano stati utilizzati su un oggetto come una lampada da terra per creare una nuova definizione del concetto di luce per ambienti interni.
Gli effetti di transizione fanno sì che in relazione alla posizione sia della lampada che delle persone all'interno dello spazio che la ospita percepiscano una illuminazione personalizzata.
Un piccolo oggetto, e nello specifico un singolo elemento di quell'oggetto, riescono a rivoluzionare un intero ambiente.
La tecnologia lenticolare nei wearable: i casi Swatch e Diesel
Nel primo caso in esame ripeschiamo una collezione di Swatch del 2014. Si tratta della prima volta in cui la stampa lenticolare ha fatto bella mostra di sé nei quadranti della casa produttrice svizzera.
In questo caso se vogliamo ci troviamo di fronte ad una maggior centralità, visto che gli effetti sono ben visibili. Ma oltre all'aspetto scenico dell'utilizzo di una stampa lenticolare, è il connubio tra brand e nuova tecnologia che mette in essere l'esaltazione del prodotto.
Swatch aveva bisogno di qualcosa che ridefinisse il concetto di Pop, di innovazione, da sempre marchio di fabbrica delle sue creazioni, ed ha concepito la partnership con H3D come un mezzo per reinventare la sua modernità.
In questo secondo esempio invece, la nuova collezione Diesel-DL0160, in uscita lo scorso giugno, vediamo come gli effetti della stampa lenticolare giochino un ruolo diverso.
In questo caso la montatura degli occhiali da sole Diesel serve a riprodurre un contesto, quello delle Hawaii affinché tutta la collezione sia riconducibile a quell'elemento rappresentato.
La spinta tecnologica non verte più sulle proprietà delle lenti ma sull'unicità e la capacità di racconto che la stampa lenticolare conferisce alla montatura, la quale diventa vero e proprio filo conduttore di tutta la collezione.