Dal nuovo e colorato logo agli imminenti aggiornamenti dell’algoritmo, dal formato rettangolare delle immagini al multiaccount, passando per i video di 60 secondi fino al lancio di nuovi tool per gli utenti business. Instagram ci sta abituando ad un repentino cambio di rotta sempre più orientato al business.
La rincorsa al ben più collaudato Facebook sembra non avere più limiti. Ma quali tra tutti questi cambiamenti sono veramente significativi per i marketer? Scopriamo come i recenti aggiornamenti possono veramente influenzare le attività di marketing.
La durata più lunga dei video
È sicuramente una delle proposte più interessanti che Instagram offre ai propri utenti business. Nel caso in cui qualcuno si fosse perso questa importante novità, Instagram ha prolungato la durata dei video da 15 a 60 secondi nel mese di aprile.
La maggior parte degli utenti dovrebbero avere questa opzione disponibile con l'ultima versione dell'app. In questo modo è possibile girare video direttamente dall' app Instagram o utilizzare la gallery del proprio smartphone.
Per i marketer. La possibilità di condividere più contenuti video, creare dei veri e propri spot grazie all’utilizzo di filtri e montaggi.
Numero di visualizzazioni dei video
Ora è possibile capire quante persone stanno guardando i video che pubblichiamo su Instagram. Sotto ogni video, infatti, compare il numero di visualizzazioni. Ma non è tutto. Quando si clicca sul numero di visualizzazioni è possibile capire la reale portata del contenuto che abbiamo proposto ai nostri utenti consultando e rapportando il numero di visualizzazioni (con la lista completa dei profili) e il numero di “like”.
Per i marketer. Avere una visuale più completa dei propri follower, e capire in modo più preciso quanto il contenuto da noi proposto sia efficace in termini di visualizzazioni e engagement in modo da poter creare e proporre video sempre più in linea con i gusti dei nostri seguaci.
L’invito all’azione nelle immagini sponsorizzate
La call to action in un contenuto sponsorizzato non può proprio mancare. Con Istragram è possibile inserire questa funzione non solo nel profilo (bio) del brand, ma proponendola ai nostri follower anche all’interno del contenuto stesso e quindi comodamente nel feed. Come?
Scorrendo nel feed e cliccando una sola volta sull’immagine sponsorizzata comparirà in primo piano un invito all’azione scelto dal brand. È possibile invitare gli utenti a visitare il sito web, ad accedere all’e-commerce o all’app, o contattarci per maggiori info sul prodotto. Purtroppo questa funzione è disponibile, per ora, solo per le immagini e non per i video.
Per i marketer. Facilitare e velocizzare il percorso dell’utente verso una conversione, che sia l’acquisto del prodotto o la partecipazione ad un contest o una visita sul nostro sito.
La call to action nei profili collegati ad un Ads
Se si collega il profilo Instagram al contenuto sponsorizzato su Instagram, quando qualcuno cliccherà sul profilo Instagram (dal contenuto Ads) comparirà la call to action nella parte inferiore del profilo. Da notare bene, questo avviene solo se gli utenti si collegano al tuo profilo cliccando su di esso quando si trovano sull’ annuncio sponsorizzato. Se dovessero accedervi in altro modo, l'invito all'azione non sarà visibile.
Per i marketer. Stesso discorso. Anche con questa opzione sarà più probabile ottenere una conversione e soprattutto aumentano i vantaggi per tutti quei brand che decidono di investire in Instragram Ads, rispetto a chi non lo fa
L’algoritmo per la visibilità delle immagini
Mentre la maggior parte delle persone si focalizzano ancora sul restyling del logo, il cambiamento più grande è l'implementazione del nuovo algoritmo che influenzerà la visibilità delle immagini. Come? Selezionando, tra i contenuti proposti, ciò che l’utente vedrà o meno. Addio all’ordine cronologico dunque e al via alla selezione per interazioni.
Instagram selezionerà per i follower ciò che viene ritenuto più importante e più vicino ai propri gusti. Sempre più simile a Facebook, Intagram premierà sempre di più i post sponsorizzati, andando a penalizzare invece i contenuti organici che a quanto pare non saranno più visibili a tutti i follower ma solo ad una parte di questi. In roll out su alcuni profili selezionati, il nuovo algoritmo potrebbe offrire scenari interessanti.
Per i marketer. Maggiori opportunità per i post sponsorizzati ma anche maggior impegno nella gestione della propria community per tenere alta la reach organica.
Basta quindi focalizzarsi sui nuovi colori di Instagram è ora di concentrarsi sui cambiamenti che contano davvero ai fini della vostra strategia di marketing. E voi cos’altro avete notato di veramente importante? Scriveteci nella nostra pagina facebook.