Recentemente Bill e Melinda Gates hanno annunciato un investimento di 80 milioni di dollari per raccogliere dati migliori su donne e ragazze.
Si parla moltissimo di Big Data nel marketing, ma poco si sa di quanto quegli stessi dati, raccolti e analizzati, potrebbero contribuire a migliorare la vita di milioni di donne in tutto il mondo. L'idea di base, spiegata da Melinda Gates in un recente post su LinkedIn, è quella che non vi siano ancora sufficienti informazioni sulle sfide che donne e ragazze affrontano nella loro vita quotidiana.
Ma come possono i Big Data trasformare la vita delle donne?
Per colmare il divario di genere, dobbiamo colmare il divario dei dati
Ogni volta che acquistiamo e leggiamo un libro raccomandato da Amazon, ogni volta che creiamo il nostro newsfeed personalizzato su Flipboard, ogni volta che ascoltiamo musica su Spotify o guardiamo video su Youtube, senza rendercene conto forniamo dati. Questi dati serviranno in parte a rendere più semplice la nostra vita, suggerendoci contenuti sempre più pertinenti rispetto ai nostri interessi, guidandoci nelle nostre scelte quotidiano, offrendoci opzioni variegate a seconda delle nostre attività.
Tuttavia, in moltissimi settori i Big Data non esistono. Ma c'è di più: secondo quanto racconta Melinda Gates, Co-presidente della Bill&Melinda Gates Foundation, i dati che esistono spesso sono sessisti.
"Nel campo della salute globale e dello sviluppo rimangono ancora vaste zone d'ombra", specie quando si tratta delle informazioni di base su donne e ragazze.
Non parliamo in questo caso di preferenze di acquisto o scelte di informazione, ma parliamo dei dati più elementari che possano esistere: dove e quando queste donne sono nate, quante ore lavorano, se e in che modo vengono pagate, se hanno sperimentato casi di violenza, in che modo muoiono.
In troppi settori, i dati non esistono affatto e anche laddove esistono, spesso sono relativi più all'universo maschile o comunque analizzati da una prospettiva sessista. Mancano del tutto o sono sottostimati, ad esempio, il contributo economico e sociale delle donne nelle famiglie, nella società e nei Paesi.
Le lacune nei Big Data e i pregiudizi hanno due effetti
In primo luogo, la mancanza di dati in relazione alla realtà femminile ostacola la capacità di istituzioni e fondazioni di promuovere la causa della parità di genere.
"Se la nascita di una bambina non viene registrata, lei non possiede una identità formale e questo danneggia anche le sue possibilità di andare a scuola, il che di solito significa che non può votare o magari avere un conto in banca in futuro".
Senza dimenticare tutte le donne che lavorano in nero o quelle che non vedono in nessun modo riconosciuto il proprio esclusivo impegno domestico. Lavorare ed essere pagati per il proprio lavoro è una modalità di riconoscimento della propria esistenza alla base di ogni società e che rafforza ogni economia.
D'altra parte queste lacune e pregiudizi contribuiscono a "rafforzare gli stereotipi e le pratiche dannose che si fondano nell'atteggiamento che donne e ragazze semplicemente non contano", sottolinea Melinda Gates, che ha fatto del suo duplice ruolo di donna d'affari e madre un simbolo per il lavoro della Fondazione.
Una migliore comprensione del modo in cui le donne vivono, delle disuguaglianze specifiche, delle violenze e delle ingiustizie che le bloccano ogni giorno, potrebbe condurre più facilmente a capire cosa è necessario fare, ma anche se le soluzioni già sperimentate funzionano realmente o quali progressi sono stati compiuti.
"La raccolta e l'analisi dei dati rende l'invisibile, visibile". Colmare il gender gap, richiede la chiusura di questo divario nei dati.
I Big Data e la Bill & Melinda Gates Foundation
80 milioni di dollari nei prossimi tre anni. Questa la cifra destinata dalla fondazione dei coniugi Gates per migliorare il modo in cui i dati vengono raccolti e utilizzati, ma anche per fornire un quadro più ricco e completo delle sfide che donne e ragazze fronteggiano ogni giorno e per studiare soluzioni per superare tali sfide.
Partendo da alcuni proficui esempi che hanno migliorato la vita delle donne nell'Africa subsahariana, come quelli sull'HIV e sul trattamento della malattia nelle ragazze, per aiutarle e pianificare la vita familiare o utilizzare contraccettivi, Melinda Gates proclama la volontà di adattare i programmi e le politiche che soddisfano le esigenze femminili, esattamente come Amazon e Netflix ci forniscono contenuti personalizzati sulle nostre preferenze e abitudini.
I Big Data, così complessi e noiosi, aiuteranno forse anche trasformare la vita di milioni di donne e bambine in tutto il mondo.