Eccoci anche questa settimana per un resoconto dei peggiori scivoloni e migliori virtuosismi del mondo social. Molti dei temi trattati dai brand sono arrivati direttamente dalle prime pagine dei giornali: qualcuno ha saputo sapientemente fare il verso allo strafalcione delle statue coperte, altri hanno parlato del Family Day.
Ma andiamo in ordine e cominciamo con qualche
WIN
Questa settimana il primo premio va indubbiamente ai The Jackal, che per festeggiare un milione di fan su Facebook hanno mostrato con un divertentissimo video com'è stato essere ospiti di Barbara d'Urso a Pomeriggio Cinque. Sicuramente è di dovere una menzione d'onore anche alla presentatrice, che con tanta autoironia si è prestata a fare la parte di se stessa.
Per festeggiare il milione di fan su Facebook siamo stati ospitati dalla regina di Canale 5! Però qualcosa è andato storto...
Pubblicato da the JackaL su Venerdì 29 gennaio 2016
Passando ad un argomento di attualità, parliamo di Family Day. Sono tanti i brand che hanno detto la loro sostenendo la causa dei diritti delle coppie omosessuali, ma forse è stata IKEA a sapersi distinguere andando oltre il semplice post. Stiamo parlando dell'evento organizzato in tutti i punti vendita proprio in concomitanza con la manifestazione al Circo Massimo. L'invito, rivolto alle coppie di ogni genere, era a recarsi in uno degli store semplicemente per un bacio. Non ci stupiamo però: già da tempo IKEA si dimostra aperta ad ogni tipo di famiglia dicendo la sua ogni volta che il tema torna a galla.
Ancora una volta ci tocca parlare di Ceres: come sempre team social dedicato al brand si è dimostrato affilato come un coltello Miracle Blade III (la serie perfetta) e ha saputo far rimbalzare la palla delle statue coperte dalla propria parte del campo.
FAIL
Questa settimana il primo fail ce l'ha offerto Coca Cola, che ha offerto la possibilità di creare GIF personalizzate da condividere sui social senza prevedere le potenziali conseguenze. La community di Tumblr, infatti, non si è fatta scappare l'occasione di utilizzare l'utility per scrivere qualche messaggio particolare sulle animazioni. Qualcuna è simpatica e inoffensiva, qualcun'altra associa direttamente il prodotto a concetti poco rinfrescanti.
E per concludere entriamo in un territorio delicato, soprattutto in Italia: quello del calcio. Sappiamo bene che per qualcuno (i non interisti) questo potrà essere considerato un win su tutti i fronti, ma dal punto di vista di marketing puro, a nostro parere si tratta di un fail. Parliamo del post pubblicato da Barilla nei confronti dell'Inter.
Un post di questo tipo è pensato per far divertire gli appassionati di calcio, ma in realtà solletica solo l'umore dei tifosi della squadra non interessata. Gli interisti però non possono risultare che infastiditi, e questo non è ottimale considerato che anche loro sono potenziali clienti del brand. E chi dice che certe cose non vanno prese così sul serio, e che si sta facendo ironia, dovrebbe ricordarsi che in Italia non si può scherzare su due cose: la mamma e la squadra del cuore.