Ci siamo, è di nuovo venerdì e torna puntuale #weekinsocial, l’appuntamento con tutte le novità in casa social della settimana. Settimana impegnativa che ha visto Facebook volare in Borsa mente Twitter perdere ben quattro vicepresidenti. Ma andiamo con ordine.
Il crollo di Twitter
Settimana nera per il microblogging d’eccellenza. Cinguettii strozzati dopo la decisione di un repentino cambio ai vertici e l’abbandono da parte di alcuni dirigenti. Cosa sia successo non ci è dato saperlo, ma voci di corridoio fanno intendere che ci siano stati problemi relativi alla crescita di utenti e alle insoddisfazioni degli investitori.
A diffondere la notizia e fare chiarezza è stato, tramite un tweet, lo stesso Jack Dorsey, Ceo della società che sarebbe già intenzionato a prendere il mano il prodotto direttamente. A quanto pare a lasciare la compagnia sono stati il responsabile di sviluppo e progettazione Kevin Weil, il responsabile dell'engineering Alex Roetter, il capo delle risorse umane Brian Schipper e la responsabile dei rapporti con i media Katie Jacobs Stanton. A questi si aggiunge Jason Toff, a capo del servizio di condivisione video "Vine" di proprietà di Twitter, che ha ufficializzato il suo passaggio a Google, dove si occuperà di realtà virtuale.
A prendere in mano le redini ai vertici di Twitter almeno per il momento saranno il chief operating officer di Twitter, Adam Bain, e il chief technology officer Adam Messinger, ai quali, come dicevamo, dovrebbe affiancarsi lo stesso Dorsey. Tutto da rifare, e mentre aspettiamo aggiornamenti e news, le conseguenza in Borsa non si sono fatte attendere. Il titolo, infatti, e' arrivato a perdere a Wall Street il 7% e viaggia ora a quota -4,15%
Mentre nei piani alti si fanno grandi manovre, Twitter cerca in qualche modo di ricorrere ai ripari, cercando di mantenere coinvolti sul social i membri più attivi. Come? Facendo un regalo ai suoi utenti Vip, quelli più attivi e con più seguito sul microblog. Ad alcuni di questi ha iniziato a offrire un'esperienza libera da pubblicità, mentre per altri il numero delle inserzioni visualizzate si è drasticamente ridotto. A quanto pare l’obiettivo è quello di mantenere coinvolti gli utenti più prolifici. Staremo a vedere.
L’espansione social di Facebook
Un’espansione fisica, virtuale e mobile. La settimana di Facebook è più che positiva. Il social di Zuckerberg vola in Borsa e festeggia il traguardo dei 1,59 miliardi di amici che si collegano ogni mese, di cui 1,44 miliardi lo fanno da smartphone o tablet.
Ma passiamo alle novità tecniche. È notizia di qualche giorno l’espansione al mobile web di Facebook Audience Network. Di cosa stiamo parlando? Della possibilità per gli oltre 2 milioni e mezzo di inserzionisti di estendere l’erogazione di annunci all’interno dei siti Internet mobile.
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Ma non finisce qui, a quanto pare Facebook sta per lanciare Chat SDK ovvero uno strumento per creare bot interattivi personalizzati per inserire nuove funzioni su Messenger. Molte azioni potranno essere compiute dalla chat stessa, come per esempio pagare e acquistare servizi, ma non solo.
Accennavamo all’espansione fisica di Facebook. Ebbene si. Dopo circa tre anni dall'inaugurazione del primo data center in Europa (a Lulea in Svezia), Facebook ne annuncia un secondo che aprirà in Irlanda, a Clonee, fuori Dublino. Anche questo, spiega Mark Zuckerberg sul suo profilo Facebook, sarà alimentato al 100% da energie rinnovabili.
Periscope e i live GoPro
Al via su Periscope i live dalla GoPro. Avete capito bene. il servizio per le dirette streaming dal cellulare di proprietà di Twitter integra i video "live" girati con le camera GoPro. A quanto pare per ora la trasmissione dei video funziona solo dall'app di Periscope per iPhone ed è compatibile col modello 5s o superiore e con la GoPro top di gamma Hero 4. I filmati si possono invece guardare da tutti i dispositivi dove è presente Periscope, anche iPad, telefoni e tablet Android e dal web.