Borsa Italiana in tricolore? Ci siamo, si parte con il Rosso Ferrari.
L'inizio dell'anno è sempre tempo di bilanci, ma mai come in Borsa elaborare numeri è tanto importante. Già il 2015 è stato l'anno di quotazione di Poste Italiane, OVS e Banzai su tutte, eccellenze italiane che hanno aperto la loro offerta pubblica iniziale.
Il 2016, secondo indiscrezioni tutte da verificare, sarà l'anno di Eataly e Ferrovie dello Stato, mentre una azienda leader si è già guadagnata il podio: Ferrari.
Insomma, i nomi interessanti sembrano non mancare ed è solo l’inizio.
Ferrari sul podio delle quotazioni 2016
4 gennaio 2016, l’anno è appena iniziato, ma la campanella delle quotazioni IPO alla Borsa Italiana si fa sentire, Ferrari, storico marchio del cavallino, si quota per la prima volta in Italia.
L’avventura inizia alle 9 e le contrattazioni non si fanno attendere, mentre il premier italiano annuncia “una straordinaria occasione per gli investitori”.
Il passo italiano del cavallino segue lo sbarco americano dell’azienda dell’ottobre 2015 e anche lo scenario milanese si presenta con Piazza Affari in rosso Ferrari, bandiere alte su Palazzo Mezzanotte ed esposizione dei nuovi modelli all’ingresso.
Ferrari sembra voglia festeggiare la sua quotazione IPO a Piazza Affari come il ritorno a casa di un marchio di eccellenza: quale Italiano non associa alla Ferrari un vero simbolo del Made in Italy?
I primi nomi IPO 2016: Eataly e Ferrovie dello Stato
Ferrari sembra essere solo il primo nome delle IPO 2016: Eataly e Ferrovie dello Stato dovrebbero essere le prossime.
Eataly, eccellenza del food italiano, aveva già annunciato tramite il numero uno della società di investimento Tip, Giovanni Tamburi, la sua volontà di quotarsi a Piazza Affari tra il 2016 e il 2017. E la notizia non era nuova, dato che già il fondatore Oscar Farinetti aveva dichiarato la sua voglia di Borsa Italiana nel marzo 2015. Si parla quindi di doppia conferma e non ci resta che aspettare il suono della campanella.
Ferrovie dello Stato, in viaggio verso IPO 2016, potrebbe avere qualche difficoltà nella quotazione principalmente perché la scelta più importante da prendere è su cosa quotare: la linea dell’alta velocità con i treni Freccia Rossa, o la rete tradizionale con i suoi mezzi, senza contare il dubbio sull’infrastruttura?
Il percorso verso la quotazione sembra essere ancora lungo e l'attesa potrebbe riservare altri colpi di scena.
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Wall of Fame IPO 2015: Poste Italiane, OVS e Banzai
Momento di bilanci per IPO 2015 con il podio composto da Poste Italiane, OVS e Banzai, tre realtà del Made in Italy che guardano al 2016 come un anno di svolta o di crescita nel mondo di Piazza affari.
Poste Italiane, azienda di servizi postali, assicurativi e finanziari, si è quotata nell’ottobre 2015 con uno dei lanci più seguiti dal mondo finanziario. La società italiana, infatti, ha aperto la strada alle quotazioni IPO anche delle grandi big italiane con il coinvolgimento di diversi fondi di investimento nonché di banche d’affari.
I primi mesi di quotazioni si chiudono con il segno più.
OVS, brand italiano dell’abbigliamento casual, si è lanciata in Piazza Affari nel marzo 2015 e, a quasi un anno di distanza, ha registrato un guadagno di più del 50% del suo valore. Ma l’ascesa non sembra arrestarsi con le proiezioni trimestrali che segnano un ulteriore incremento della performance di vendita.
Il risultato? Avere tutti gli occhi addosso.
Banzai, società leader nella produzione media ed eCommerce, ha partecipato alla chiamata di IPO nel marzo 2015. Il suo percorso in Piazza Affari non ha mai preso davvero quota, ma un piccolo segnale di ripresa si è registrato nell’ultimo trimestre. Nulla è perduto!
L’anno nuovo è cominciato, IPO 2016 aperte, Piazza Affari pronta. E l’inizio sembra già promettere bene.