Eccoci, il momento è arrivato anche per quest’anno, LinkedIn svela la classifica 2015 Italia delle imprese InDemand. Tra nomi nuovi e vecchie certezze, sono 50 le aziende più sognate da chi cerca lavoro in Italia.
Tutte le aziende, con un po’ di impegno e seguendo alcuni consigli, possono diventare aziende InDemand: certo, comparire tra le prime 50 presuppone un lungo cammino e una consolidata reputazione aziendale, ma le belle sorprese sono sempre dietro l'angolo.
InDemand 2015 - Italia, ecco i nomi
Tra le 50 aziende più desiderate da chi cerca lavoro secondo la classifica LinkedIn, troviamo nomi appartenenti alle più diverse categorie merceologiche e provenienze, ma partiamo dal podio: Apple, Google e Procter&Gamble, chi non vorrebbe lavorare per questi colossi mondiali?
Appena giù dal podio troviamo le prime 3 aziende italiane: Gucci (4), Barilla Group (5) e Ferrari (6). Continuando a scorrere la lista ecco gli altri nomi italiani, sia aziende che hanno fatto la storia del Bel Paese che nomi più giovani: Gruppo Campari (8), Pirelli (9), Bulgari (11), Calzedonia Group (14), Automobili Lamborghini spa (15), Salvatore Ferragamo (16), Kiko Milano (17), Loro Piana (21), Intesa San Paolo (26), Benetton Group (27), Luxottica (28), Brembo spa (31), Astaldi (32), Bottega Veneta (33), Artsana Group (35), Compass spa (37), CheBanca! spa (38), Chresi Group (39), Saipem (40), Moncler (45), Ferrero (47), Eataly (48) e Ubi Banca (49).
Ed infine le multinazionali che, con anni di esperienza e visibilità, scatenano una forte connotazione di lavoro dei sogni, Eni (7), Unilever (10), Pfizer (12), Ikea Group (13), Johnson&Johnson (18), Chanel (19), L’Oréal ( 21), LVMH (22), McKinsey&Company (23), GE (24), Facebook (25), RB (29), The Coca-Cola Company ( 30), Burberry (34), Nestlé (36), ABB (41), Siemens (42), Nike (43), Sky Italia (44), Microsoft (46), Yoox Group (50).
Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta!
Cosa significa essere un’azienda InDemand?
Essere un’azienda classificata nella lista delle imprese InDemand significa essere un soggetto al centro di milioni di interazioni tra gli utenti di LinkedIn Si parla quindi di una classifica stilata in base al comportamento degli utenti e dei professionisti online e non solo, su numeri di andamento economico.
Gli indici presi in considerazione per individuare le 50 aziende InDemand si basano sul livello di coinvolgimento dell’utente, il numero di persone raggiunte con le azioni online o, ancora, l’interazione con le offerte di lavoro pubblicate.
Le classifiche delle aziende InDemand vengono stilate per diversi Paesi del mondo, in questo caso, utenti e professionisti registrati in Italia, interazioni e profili.
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Dall’employer brand al talent brand, i segreti per trasformare la tua azienda nella più desiderata dagli Italiani
Una nuova categoria: talent brand. L’employer brand molto più social in cui non assume importanza solo l’annuncio, ma anche i pensieri e le opinioni dei soggetti coinvolti e dei candidati.
Le aziende InDemand sono realtà quelle che hanno un indice di talent brand (interesse per il talent brand/portata del talent brand) elevato, ossia che hanno saputo coinvolgere al meglio i talenti, premiando, oltre che il semplice annuncio di lavoro, anche un’immagine coordinata su tutti i canali di comunicazione coinvolgendo dipendenti e candidati nell’accrescimento di una good brand reputation.
Se creare un buon talent brand è il fine, gli strumenti a disposizione sono diversi, dalla presenza web, alla pagina carriera su LinkedIn, al profilo LinkedIn dei dipendenti stessi, l’importante è tenere al centro un concetto: ascoltare i talenti che gravitano intorno.
LinkedIn mette a disposizione diversi strumenti per far si che l’azienda accresca il suo Talent Brand Index, compresa una piccola guida scaricabile qui.
E tu, vorresti lavorare per una delle aziende InDemand 2015,? Intanto, buoni propositi per il 2016: puntare tutto sul talent brand!