Ecco a voi Mèriens
La sua apertura alare è di 500 metri e dalla testa alla coda ne misura 900. No, non si tratta di un mostro marino né di una forma animale aliena. Nonostante la somiglianza a una manta gigante, Mèriens è semplicemente una città: la più grande città fluttuante mai progettata, per l'esattezza.
Il progetto
Il padre di Mèriens si chiama Jacques Rougerie (nella foto qui sotto), architetto visionario, francese, amante del mare e già noto per i suoi progetti dallo stampo nettamente futuristico. Il suo scopo è quello di realizzare una vera e propria università sul mare, pronta ad ospitare fino a 12.000 abitanti, tra tecnici, scienziati, ricercatori, professori e studenti. Sarà una Università Oceanografica Internazionale, dedicata allo studio e l'analisi delle biodiversità marine.
La struttura
Tante le aree immaginate per comporre lo spazio vivibile della struttura: aule, laboratori, spazi abitativi ma anche zone dedicate allo sport, alla salute e al tempo libero. Non è un caso, infatti, che Mèriens sia già stata adottata come grande fonte di ispirazione dai grandi costruttori di navi da crociera per le flotte del futuro.
Ecologically correct
Rougerie ha dichiarato che la caratteristica principale della città di Mèriens sarà la completa ecosostenibilità. La struttura è stata infatti pensata per essere completamente autosufficiente nella produzione delle risorse necessarie al suo sostentamento, grazie all'istallazione di speciali tecnologie in grado di ricavare energia dal vento e dall'acqua del mare. Anche la produzione di rifiuti dovrà essere completamente destinata al riciclo, senza alcuna esclusione. Inoltre, Mèriens avrà al suo interno uno spazio dedicato alla rimessa di imbarcazioni speciali adibite alla ricerca oceanografica. Tra queste, non mancherà SeaOrbiter, un vascello marino futuristico disegnato dallo stesso Rougerie, al momento in costruzione, destinato ad essere la prima nave verticale del mondo a solcare gli oceani.
Un sogno high-tech
Quando si tratta di convogliare le migliori tecnologie in un unico grande progetto e puntare dritti al futuro, le nostre antenne non possono che drizzarsi. I progetti di Rougerie sono ancora sulla carta, ma noi ci auguriamo che possano presto diventare realtà. Per chiudere, ecco il video dell'intervento a TEDx Cannes, "Humanity and life underwater", in cui l'architetto francese ci illustra il suo special dream.