La tecnologia semantica rappresenta l’ultima frontiera dell’esperienza di ricerca online: ne sono un esempio la complessa intelligenza artificiale di Google e Siri.
E’ il superamento delle ricerche basate sulle parole chiave andando a costruire connessioni tra documenti secondo logiche più elaborate, proprie della mente umana.
Leggi anche: Come scegliere le parole chiave per la tua strategia SEO
La semantica si basa sul significato e sul contesto che le parole e le frasi racchiudono in sé e nonostante la complessità del linguaggio umano; la sua applicazione in campo tecnologico consente di semplificare la gestione del mare di informazioni presenti sul web.
La semantica applicata ai big data
Come spiega l'articolo di Michele Goetz su Forrester, le infinite potenzialità della tecnologia semantica fanno gola ai data geeks, alla costante ricerca di nuovi modi per gestire al meglio l’enorme mole di dati a loro disposizione, combinarli insieme ai contenuti, personalizzarli e renderli rilevanti ai fini degli insights.
La 'discussione semantica' nasce quindi dall’esigenza di riuscire a gestire i big data e i relativi analytics, spesso oggetto di malcontento per gli stakeholder. Dal sondaggio Business Technographics Global Data and Analytics di Forrester si avverte infatti un decremento della soddisfazione in termini di analytics del 21% dal 2014 al 2015.
Per data architect e vendor, la semantica sembra dunque essere la chiave per caricare di contesto e significato le informazioni a disposizione, così che possano dar vita a insights rilevanti e decisivi per le scelte di business. Questo è possibile poiché la tecnologia si basa sulla combinazione tra loro di ricerche, grafici, API, nonché metodologie di trattamento dei dati.
Il tempo è denaro, soprattutto sul web
In un mondo in cui il successo del business si misura in minuti e secondi, una mancata tempestività nella risoluzione dei problemi che si verificano online può costar cara.
Basti pensare al rilevamento di una falla nel sistema delle carte di credito di una compagnia o ad un tweet di cattivo gusto inviato da un executive. Se l’intervento non è immediato, la voce si diffonde più velocemente di un virus, tra social e news agency, mettendo a rischio reputazione e denaro.
Nel complesso sistema in cui viviamo, è essenziale essere smart e responsive, e l’aiuto della semantica è dunque prezioso. Dei dati bisogna saper riconoscere gli attori e le loro interazioni, affinché si possano comporre dinamicamente tra loro e possano fornire informazioni rilevanti per una corretta interpretazione.
Quale sarà la semantica del futuro?
Le prossime sfide della tecnologia semantica sono rappresentate dalla sua applicazione nel campo della sicurezza, della pianificazione delle infrastrutture e della produzione energetica.
Tale tecnologia si rivelerà essenziale per l’Internet of Things, poiché senza di essa miliardi di device presenti sul mercato non potranno comunicare tra loro in maniera efficace.
Migliaia di compagnie grandi e piccole, stanno costruendo tecnologie e applicazioni per la IoT: progettati e programmati separatamente, non necessariamente riusciranno a mettersi in connessione tra loro.
La semantica sarà la struttura che consentirà loro di interagire e scambiare informazioni.