Cari Ninja, quante volte, di fronte alla schermata di pagamento di un eCommerce, vi siete ritrovati a cercare chiavette con codice alfanumerico oppure a ricordare password complicate pur di completare la vostra transazione? Presto, afferma MasterCard, potremo dimenticare tutto questo, e pagare... con un selfie!
Il popolare provider di carte di credito e debito sta studiando e rendendo operativa proprio in questi mesi, in fase sperimentale, una nuova tecnologia denominata MasterCard Identity Check: scaricando l'app ufficiale, sarà possibile infatti pagare tramite la propria impronta digitale, oppure con un'innovativa modalità "selfie". In quest'ultimo caso, basterà inquadrare il proprio viso e fare un "occhiolino", per poter pagare in sicurezza senza il rischio di furti d'identità.
Questo è possibile grazie ai nuovi studi sulla biometrica, che promettono maggiore sicurezza ed efficacia per quanto riguarda queste tipologie di applicazioni, privilegiando l'aspetto più importante: la sicurezza (anche se, attualmente, i dati del viso acquisiti verranno trasferiti ai server del provider tramite una cifratura binaria e non rimarranno sullo smartphone dell'utente, con la promessa che né MasterCard né possibili malintenzionati potranno essere in grado di ricostruire il viso o le fattezze di quest'ultimo).
Il pensiero alla base di MasterCard Identity Check? Le password da ricordare sono troppe, e spesso troppo complicate. Inoltre, possono essere facilmente rubate o intercettate, considerando che più di una persona su cinque utilizza la medesima password per tutti i servizi online, con ovvi rischi per la sicurezza dei propri account. Afferma infatti Ajay Bhalla, presidente Enterprise Security Solutions di MasterCard:
"Noi crediamo che la sicurezza sia una delle principali barriere all'espansione dell'eCommerce, perchè le persone devono ricordare le password e questo, spesso, è molto scomodo."
"L'idea è che le nuove tecnologie cambino in meglio la vita delle persone, permettendo un acquisto facile tramite lo smartphone [...] e quindi pensiamo che il selfie, così cool in questo momento, possa essere un elemento determinante per lo sviluppo delle nuove tecnologie".
Ad oggi, continua Bhalla, gli utenti MasterCard possono affidarsi al Secure Code, una sicurezza in più per gli acquisti online ma che ha come controindicazione quella di dover ricordare una ulteriore password. La compagnia dichiara che è stato utilizzato per circa 3 milioni di transazioni lo scorso anno.
Il tentativo sperimentale di MasterCard si incastra all'interno di un complesso panorama di alternative ai pagamenti tradizionali, una sfida che sta coinvolgendo tutti i maggiori operatori della finanza e della tecnologia, con Apple e Google in primissima fila.
LEGGI ANCHE: Apple Pay è la vera One More Thing?
Lo scopo principale è però sempre lo stesso: permettere l'aumento delle vendite riducendo il tasso di abbandono da parte dei compratori. Secondo una ricerca commissionata da MasterCard stessa ed eseguita da Norstat su 10.000 possibili clienti, il 53% di coloro che acquistano online dimenticano le proprie password più di una volta la settimana, perdendo tempo prezioso (mediamente 10 minuti) per resettare il proprio account. Inoltre, almeno il 50% abbandona la transazione, causando mancati introiti per cifre molto elevate.
"Ci vorranno dai tre ai cinque anni per fare in modo che le password scompaiano" afferma MasterCard, rimarcando il fatto che è necessario trovare una tecnologia disruptive che, facilmente, possa essere adattata da tutti, rendendo lo shopping online molto più facile per tutte le diverse categorie di potenziali clienti.
If only Bradley's arm was longer. Best photo ever. #oscars pic.twitter.com/C9U5NOtGap
— Ellen DeGeneres (@TheEllenShow) 3 Marzo 2014
Basterà quindi un selfie per dare il via a tutto questo? Quello che è certo è che la corsa all'innovazione in questo settore è appena cominciata, con tentativi di sperimentazione ancora più avanzati, come l'uso della tecnologia vocale e, addirittura, la possibilità di acquistare misurando il battito del cuore.
Ma qualcuno di voi acquisterebbe con un selfie? O avete mai completato transazioni con modalità "alternative", come Apple Pay e/o Google Wallet?
Siamo curiosi di saperlo nei commenti!