Il colosso dell'editoria tedesco Axel Springe ha chiuso un accordo per acquistare l'88% del sito di news americano Business Insider, che si aggiunge al 9% già detenuto, per 306 milioni di euro.
Business Insider è valutato a 442 milioni di dollari, circa 395 milioni di euro, e la piccola quota restante è detenuta dalla Bezos Expeditions, società di investimento del founder di Amazon Jeff Bezos.
È stato lanciato nel 2007, impiega 325 addetti e può vantarsi di76 milioni di visitatori unici al mese. Oltre ad essere un punto di riferimento negli Stati Uniti, conta una presenza internazionale.
Il fondatore e amministratore delegato di Business Insider, Henry Blodget, manterrà il suo ruolo.
L'editore tedesco commenta: "L'acquisizione è una parte vitale della strategia di Axel Springer per ampliare la sua presenza globale, diversificare la sua offerta in lingua inglese e rafforzare il suo impegno nel giornalismo digitale innovativo".
Con questa acquisizione Axel Springer, che possiede anche il quotidiano Bild e Die Welt, sarà uno dei sei maggiori editori digitali al mondo in termini di utenti.
Dopo aver perso la corsa all'acquisizione del Financial Times a luglio, per la stratosferica cifra di 1,3 miliardi di dollari dalla multinazionale britannica dell'editoria Pearson Plc., Axel Springer ha aumentato la sua quota in Business Insider a circa il 97%, mentre il fondatore di Amazon Jeff Bezos deterrà il restante 3 per cento.
Business Insider, fondata dall'ex-analista di Wall Street Henry Blodget, trasforma così la berlinese Axel Springer in uno dei principali giornali di economia in lingua inglese, ma segna anche una vera svolta nell'attenzione al digitale del colosso dell'editoria.
Il CEO di Axel Springer Mathias Doepfner ha dichiarato che l'operazione è il primo passo di una strategia per essere giocatori nella nuova partita dei media digitali.
Per questo la società ha pagato l'equivalente di sei volte il fatturato previsto di Business Insider per il 2016.
Business Insider, fondata nel 2007 come una pubblicazione solo per il web, ora conta ben sette edizioni supplementari al di fuori degli Stati Uniti, con un nuovo sito web autonomo dedicato al tech, Tech Insider.
Blodget, che è anche caporedattore, e la COO Julie Hansen rimarranno nei loro ruoli anche dopo l'acquisizione delle quote da parte di Axel Springer.
Axel Springer, invece, è il più grande editore di notizie d'Europa e ha lanciato la versione europea di Politico.com, sito web dedicato alla politica con sede a Washington. Lo scorso anno ha investito nel web magazine della Silicon Valley Ozy e nel 2014 ha acquisito una partecipazione del 20% nel motore di ricerca francese Qwant. Nel 2013, infine, ha lanciato la versione online a pagamento di Bild, il più grande giornale tedesco.
Nei piani di Doepfner, Business Insider sarà probabilmente la piattaforma di lancio per l'espansione al di fuori dell'Europa. Priorità di Axel Springer espandere la portata del sito web e dei lettori.
L'acquisizione di Business Insider resta però soggetta ad un ultimo passaggio: l'approvazione da parte delle autorità antitrust.