Il miglioramento della qualità del lavoro e della work-life balance, una sfida sempre più rilevante per il mondo dell'innovazione digitale, una sfida che vede sempre più realtà impegnate. Banale che sia, troppo spesso dimentichiamo infatti come l'innovazione sia tale solo nel momento in cui riesca a semplificare e rendere migliore gli aspetti della nostra vita. Un concetto semplice che tendiamo in molti casi a sottovalutare o non considerare a dovere.
Una mancanza di considerazione che non tocca Unify, una delle più importanti realtà d'innovazione digitale al mondo, da sempre impegnata nella creazione di strumenti atti a rendere migliore il nostro rapporto con il lavoro. Cosa significa e comporta in concreto questo? Ne parliamo con Riccarco Ardemagni, Amministratore delegato Unify Italia.
Ciao Riccardo, partiamo dall’inizio. Unify è un vero “colosso” nel campo della tecnologia per le comunicazioni: 7.000 dipendenti, sedi in tutto il mondo e clienti tra le più importanti realtà internazionali. Ma, numeri a parte, cosa significa davvero creare innovazione oggi?
Siamo una società di fornitura di software e servizi per comunicazioni operante a livello globale, e il nostro nome riflette perfettamente la nostra attività: unifichiamo i sistemi di comunicazione dei clienti.
Nel settore da molti anni, sviluppiamo e mettiamo a disposizione prodotti e servizi innovativi volti a trasformare il modo di comunicare e collaborare in azienda, amplificando l'impegno collettivo, stimolando l'attività e migliorando le prestazioni del business. Per noi, creare innovazione significa dare la possibilità ai sempre più mobili protagonisti del mondo del lavoro la possibilità di collaborare al meglio, sincronizzando le tecnologie, creando un'esperienza utente coinvolgente e combinando le comunicazioni in modo ottimale nei processi delle singole aziende.
La flessibilità e il team working sono tematiche a cui voi prestate da sempre grandissima attenzione. Sono forse queste le maggiori conquiste a cui deve ambire la rivoluzione digitale?
Nel mondo del lavoro, il fine ultimo della rivoluzione digitale è la creazione di valore per gli utenti e per le aziende. Nessun’altra azienda del settore ha affrontato le sfide del lavoro e della produttività come sta facendo Unify. I nostri sforzi sono orientati al miglioramento della vita delle persone, al loro benessere sul luogo di lavoro, e al modo in cui la tecnologia può contribuire alla loro valorizzazione, connessione e produttività.
Secondo una nostra recente indagine, oltre 1 dipendente su 3 sarebbe disposto a cambiare posto di lavoro per spostarsi in un’azienda che permetta di lavorare in modo smart; la percentuale sale tra i Millennials, che con il 43% dei consensi (quasi 1 su 2) sarebbero i più propensi alla possibilità di voltare pagina.
Per questo, se le aziende vogliono attrarre e trattenere i migliori talenti, dovranno prima o poi aprirsi a modelli di business sempre più flessibili, implementando modalità di smart working e ottenendo in cambio i benefici di un personale più soddisfatto, motivato e efficiente.
Avete da poco lanciato Circuit, una soluzione che si pone nella direzione di valorizzare e rendere sempre più performante la collaborazione ed il lavoro in team. Puoi dirci qualcosa di più a riguardo?
Nata dopo due anni di intensi studi sull’impatto della tecnologia sulla vita personale e professionale delle persone, Circuit è un’innovativa soluzione tecnologica che, rivoluzionando la Work Experience, è capace di definire un nuovo modo di lavorare.
Progettato in collaborazione con frog, storica azienda specializzata in strategia e design di prodotto, Circuit permette ai team di lavoro di collaborare e gestire conversazioni tramite qualsiasi canale di comunicazione o dispositivo, con un conseguente e tangibile miglioramento dell’efficienza produttiva. Unendo arte e scienza per ridisegnare le modalità di collaborazione, abbiamo realizzato un prodotto che racchiude in un’unica semplice interfaccia le applicazioni fondamentali per la comunicazione, incluse le funzioni voce, video, condivisione schermo, chat, e documenti.
Circuit lavora nello stesso modo in cui lavora la nostra mente, archiviando e gestendo le informazioni attraverso associazioni di idee e conversazioni. Senza la frustrazione di dover cambiare continuamente app, gli utenti sono liberi di concentrarsi sulla connessione, l’innovazione, il lavoro e la collaborazione.
L’innovazione ed il digitale hanno migliorato nettamente molte delle attività lavorative che svolgiamo quotidianamente. È però altrettanto vero che questo ci spinge a vivere perennemente connessi ed è quindi complesso sancire un confine tra lavoro e vita privata. Cosa pensi, e come vi state muovendo in Unify, riguardo al concetto di work-life balance?
Ora più che mai, sono in discussione i soliti stereotipi su luoghi, orari e strumenti di lavoro: per raggiungere un miglior equilibrio tra lavoro e vita professionale, i dipendenti vorrebbero poter lavorare da casa, dal bar, dal parco o dallo spazio di co-working che preferiscono. Lavoro e vita privata sono sempre più integrati uno nell’altra, e nel percorso che mira ad abbracciare modelli di lavoro flessibili - e a promuovere efficienza, produttività e benessere delle persone - la tecnologia gioca senz’altro un ruolo centrale.
I più efficaci strumenti di smart-working permettono agli utenti di lavorare in qualsiasi contesto, ma al contempo è fondamentale sottolineare che la maggiore flessibilità di orari e luoghi non deve portare al sacrificio della vita privata. Le soluzioni di lavoro agile non nascono per aumentare il carico di lavoro degli utenti, ma come elementi abilitanti fondamentali per poter svolgere le proprie mansioni con maggiore autonomia e quindi, in poche e semplici parole, vivere meglio.