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SafeStamp e Heineken, come un tatuaggio può salvarti la vita

Quando ho saputo di questa novità, mi è venuto subito in mente il celebre spot Heineken: Sounds Good! Questa volta la citazione non è però riferita alla celebre qualità della birra, ma al video che l’azienda ha realizzato per promuovere SafeStamp, l’idea di una startup che può salvare molte vittime dell’abuso di alcool. Come? Ecco la risposta.

SafeStamp, un tatuaggio in grado di misurare la quantità di alcool nel tuo corpo

Nato da una brillante intuizione di due studentesse della Miami ad School (per onor di cronaca Divya Seshadri e Meghan D. O’Neill), SafeStamp è un microchip che, una volta applicato sulla pelle (proprio come un tattoo), è in grado di misurare la quantità di alcol che viene immesso nel corpo durante i più scatenati Sabato sera.

LEGGI ANCHE: La campagna di Budweiser contro alcool e guida

La misurazione avviene grazie a un cambiamento cromatico del microchip: una volta applicato sulla pelle questo è caratterizzato da un colore dorato, non appena il tasso alcolico inizia a salire  il suo aspetto cambierà, diventando blu fluorescente.

Un ottimo segnale che ti aiuterà a capire se è il caso di metterti alla guida, oppure di prendere un bel taxi.

SafeStamp, come funziona l’innovazione

Per chi si chiedesse come funziona la piccola innovazione, è possibile ascoltare le parole delle stesse studentesse che hanno realizzato il progetto:

Si tratta di un microchip piatto che, applicato sulla pelle come un tatuaggio, rilascia una piccola corrente elettromagnetica che attrae ioni dal sudore. In questa maniera la condensazione del sudore sul chip permette di misurare il livello del tasso alcolico dell’individuo.

Sembra che il prodotto potrà essere venduto al prezzo di un semplice dollaro, ma non si esclude una futura possibilità di distribuzione gratuita all’interno di pub e discoteche.

Insomma stiamo parlando di una soluzione interessante per prevenire l’abuso di alcol e i rischi connessi non solo con la salute, ma anche con la sciurezza, visto il pericolo stradale che deriva dalla guida in stato di ebbrezza.

Una soluzione in grado di dimostrare che spesso è dalla mente dei giovani studenti che nascono le idee più brillanti.

La celebre birra olandese, poi, ha saputo cogliere al volo l’occasione per rendere nota al mondo un’invenzione che altrimenti avrebbe fatto fatica a vedere la luce all’interno del pianeta tecnologico.


Heineken si è resa in questa maniera protagonista di una bella virata in chiave advertising. Dopo le innumerevoli e splendide pubblicità realizzate insieme alla UEFA Champions Leauge, adesso è arrivato il momento dell’etica e del coinvolgimento dei giovani studenti.

Un’idea questa che non può che far ben sperare in un futuro in cui l’alcol venga, sì consumato, ma con la giusta moderazione.

Hoyoku

Nasce a Roma in quartiere poco noto ai più. Per metà è calabrese, ma di mediterraneo ha preso solo la testa dura e la caparbietà. Marketing communication Specialist di professione. Si nutre di tecnologia, cinema e fumetti di ogni genere, il tutto condito da un'insana passione per il nuoto e le moto sportive.

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