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Se il tratto principale che contraddistingue il tuo prodotto è il colore giallo, sei pronto per iniziare una partnership con i Minions. Se non hai questa caratteristica, puoi avere comunque successo.
I piccoli aiutanti comparsi per la prima volta nel film Cattivissimo me, hanno davvero portato a termine la missione di Gru: conquistare il mondo.
Ora, grazie ad un film dedicato a loro, sono diventati un vero e proprio brand; la chiave del loro successo e la leva strategica principale è quella di essere amati da grandi e piccini.
Conservano il nonsense caratteristico dei personaggi per i bambini, mettendo in scena allo stesso tempo scene dell'immaginario adulto.
La formula del successo è diventata così una delle principali parternship, cui prodotti gialli e non aspirano. Per il brand Minions si stima un fatturato di circa 600 milioni di dollari.
Non sono gialli, certo, ma sono ovali, a forma di Minions.
Tic-Tac ha trovato il prodotto e il brand ideale per rinfrescare la sua immagine, senza modificare forma, dunque identità del prodotto.
La caratteristica comune a molti brand che hanno scelto di cavalcare il fenomeno Minions, è quella di aver dato sempre spazio alla creatività, non limitandosi ad un packaging classico con un'immagine, ma declinando i personaggi in modo originale, uniformandoli al proprio prodotto.
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Qual è la parola più ripetuta da un Minions? Banana! Il colore giallo e il loro linguaggio hanno toccato le menti dei marketing manager di Chiquita.
In questo caso non si è scelta la creatività, giocando con le forme del prodotto, ma facendo un call out ad alcune scene dei film.
Una semplice etichetta con un personaggio è sufficiente per richiamare le immagini alla memoria, ai film e alle gag.
In questo breve cameo, non poteva mancare McDonald's. Da sempre la multinazionale di fast food più grande al mondo ha associato il suo brand ai cartoni animati e personaggi di fantasia del momento, inseriti nel classico Happy Meal.
In questo caso McDonald's non si è limitato a sviluppare dei gadget, ma ha costruito una vera e propria campagna di comunicazione interamente dedicata ai Minions attorno ad nuovo prodotto: le patatine create come i personaggi.
Da queste scelte, strategiche o solo di tendenza, emergono due considerazioni importanti. La prima è che il brand Minions sembra aver voluto e creato insieme ai propri partner dei prodotti o forme di comunicazione originali, per sottolineare l'irriverenza dei personaggi.
Il secondo commento è che spesso queste attività di marketing sono così mainstream da diventare scontate, portando si fatturato ma arrivando anche ad un punto in cui la funzione è solo puramente commerciale.
Si può arrivare così a trascurare il consumatore e il suo desiderio di trovare, nella sua quotidianità, prodotti originali e diversi.
D'altronde, chi non vorrebbe un Minions tutto suo?