In un nuovo divertente video di animazione Reed Hastings, fondatore e CEO di Netflix, ha raccontato l’impervia strada verso successo della popolare piattaforma di streaming video che approderà ufficialmente in Italia ad ottobre.
Anche quando la società si occupava solo di distribuire via posta i dvd, nel 1998, il nome lasciava già intendere una precisa volontà di spostare la fruizione dei contenuti sulla rete e fornire i servizi in streaming in cambio di un abbonamento mensile.
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Quando Netflix è approdato in quel mercato, Hastings possedeva già la consapevolezza che il mercato dei DVD era avviato ad una fine certa grazie allo sviluppo e alla diffusione delle tecnologie digitali, e che una battaglia con colossi del settore come Blockbuster era una impresa quasi impossibile.
Invece la storia sarebbe potuta essere molto diversa se Blockbuster non avesse rifiutato di investire 50 milioni di dollari per acquisire la compagnia di Los Gatos nel 2003.
Un grosso errore: Blockbuster avrebbe speso in futuro dieci volte tanto per tentare di bloccare l’ascesa di Netflix, che oggi conta ben 60 milioni di abbonati in tutto il mondo, di cui 40 nei soli Stati Uniti.
La startup, al momento della sua nascita in una piccola cittadina nella contea di Santa Cruz prima di trasferirsi a Los Gatos, contava appena 30 dipendenti, diventati 2045 dopo diciassette anni.
A differenza di molte aziende e startup che puntano a ritagliarsi uno spazio in una precisa area di distribuzione, l’approccio di Reed Hastings e della sua squadra è stato totalmente diverso e unico: Netflix è stato in grado di costruire un nuovo modo di fruire il contenuto, rivoluzionando un intero settore attraverso i servizi offerti.
Una visione, un preveggenza di come i media sarebbero cambiati, si sarebbero evoluti e avrebbero offerto servizi da consumare sempre più on demand su cellulari, tablet e dispositivi collegati alla rete. Detto questo, probabilmente nemmeno lui immaginava quanto la sua intuizione fosse profonda e quanto il successo di Netflix sarebbe cresciuto.
Risulta sorprendente rileggere la storia alla luce dei risultati di oggi.
Lo sviluppo dei servizi offerti e delle tecnologie è stato accompagnato e influenzato, certamente in larga misura, dalle esperienze personali di Hastings, che rivela un passato da venditore porta a porta di aspirapolvere. E, indovina un po’, la considera una fantastica prima esperienza di vendita, molto formativa.
Quando Netflix è diventato un colosso dei media da 40 miliardi di dollari, competitor di aziende come Comcast e Time Warner, anche le responsabilità sono cambiate e aumentate: Hastings ha dovuto imparare a gestire le persone, ma anche a gestire i fallimenti, storie che non ha affatto nascosto o evitato di raccontare.
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