Guardate. A cosa vi fa pensare il nuovo logo di Airbnb?
Non siete i soli. Se lo sono chiesto in molti, infatti, visto che la discussione sulla forma di questo logo ha infiammato il web a pochissima distanza dal lancio ufficiale da parte della compagnia, scatenando valanghe di commenti (la maggior parte ironici).
Airbnb è una startup che offre ai suoi utenti un'esperienza di viaggio unica, aprendo le porte ai posti più interessanti del mondo in cui soggiornare, collegando utenti interessati a fornire o a cercare un alloggio in oltre 34.000 città in tutto il mondo.
Attirando tutti gli occhi su di sé con l'annuncio del suo total restyling e una nuova brand identity, ha poi catturato l'attenzione di tutti non per l'usabilità del suo nuovo sito o per la comodità della nuova app ma sicuramente con il nuovo logo.
Si chiama "Bèlo" (un nome che "suona" bene in tutte le lingue) ed è descritto così:
People + Places + Love + Airbnb
Nel video ci viene spiegato che il “Belo” è un "simbolo di appartenenza" e che ci "rappresenta tutti".
E a quanto pare alla maggior parte delle persone il logo ha ricordato proprio quelle forme che appartengono a tutti gli esseri umani: praticamente l'insieme di tutti i disegnetti osceni che conoscono.
Da qui è nata una virale cascata di commenti e interpretazioni creative e ironiche, giocando sull'allusione agli organi sessuali tipo questa (via @ShaunPendy via Digiday):
o queste (via @techcrunch):
credits Darrell Etherington via @techcrunch
credits Matt Burns via @techcrunch
Che sia un colpo di genio di design o una semplice provocazione, sicuramente non si può dire che la campagna di comunicazione è rimasta inosservata.
E voi, cosa ne pensate?