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Social selling: 4 consigli utili per farlo con Twitter

Che Twitter sia uno tra i social network più diffusi è un dato di fatto, considerando gli oltre 230 milioni di utenti attivi al mese e i 500 milioni di tweet inviati ogni giorno. Le aziende già da anni hanno integrato Twitter nei loro piani di comunicazione aziendale, tuttavia sono in pochi ad utilizzarlo come vero e proprio strumento di social selling, ovvero l’attività che vede i social network come canali di acquisizione informazioni sui clienti e prospect.

Prestando attenzione ad alcune caratteristiche del social network, infatti, sarà possibile sfruttare Twitter come un ottimo canale per monitorare competitor, agganciare gli influencer interessanti per il nostro mercato di riferimento e, soprattutto, trovare nuovi clienti e coinvolgerli.

Ecco alcuni consigli che vi permetteranno di migliorare il social selling attraverso il social dai 140 caratteri.

1) Organizzare il proprio feed

Sfido chiunque ad avere una timeline pulita e organizzata: spesso è infatti uno scenario piuttosto confuso nel quale è impossibile individuare le informazioni più interessanti e utili al nostro business.

Il primo passo è quindi quello di puntare a organizzare il proprio feed, ed è probabilmente ciò che ha pensato anche lo stesso Twitter inserendo, finalmente, le timeline personalizzate.

Per coloro che, però, non utilizzano ancora questa feature, è altamente consigliato sfruttare la funzione delle liste personali. È importante ricordarsi di impostare le liste come private. Un esempio potrebbe essere quello di creare una lista per ogni gruppo da monitorare:

  • Concorrenza (es.: account aziendali, personaggi di rilievo delle aziende competitor);
  • Mercato (es.: influencer, riviste di settore, media…);
  • Clienti (es.: clienti diretti o aziende clienti);
  • Prospect (es.: account individuali o aziendali di possibili clienti).

Un altro suggerimento utile per organizzare il proprio feed è quello di utilizzare correttamente la ricerca all’interno di Twitter.


In particolare, è consigliabile individuare anche le parole chiave che Twitter propone come correlate e salvare le ricerche più interessanti. Fondamentale, poi, la ricerca degli hashtag che ruotano intorno agli argomenti di nostro interesse.

2) Ascoltare le conversazioni

Con un feed organizzato, è possibile ascoltare più facilmente le conversazioni che si riferiscono alla nostra azienda o al nostro mercato. Ad esempio, potreste leggere news importanti, comunicati stampa dei competitor, acquisizioni, eventi in città di rilievo per la vostra azienda…

3) Interagire

Ascoltare vi permetterà anche di intervenire con eventuali prospect andando a risolvere un loro problema, o suggerire assistenza ai clienti già acquisiti. Fondamentale è infatti l’interazione su Twitter sia con propri contenuti sia con interazioni con altri user.

Il social selling prevede infatti la creazione di relazioni tra utenti, e Twitter permette e, anzi, spesso facilita questo tipo di interazioni. Ad esempio, per cominciare a sviluppare dei rapporti con dei potenziali clienti o influencer, l’ideale potrebbe essere retwittare o rispondere ai loro tweet, o inserire tra i preferiti i contenuti più rilevanti.

4) Selezionare i prospect

Vi abbiamo già parlato delle possibilità di trovare nuovi clienti, ma come? Vi suggeriamo di dare, ancora una volta, uno sguardo alle possibilità di ricerca proposte da Twitter.


Sotto la ricerca avanzata, infatti, sarà possibile selezionare più filtri, primo tra tutti quello geografico, fondamentale per stabilire dei limiti territoriali entro i quali muoversi.

E voi avete già utilizzato Twitter come strumento di social selling?

Elisa Marino

Digital lover, proudly geek, multitaksing, web addicted. In italiano, mi trovate connessa h24. Da 8 anni lavoro nel marketing e sono specializzata nel settore digitale e dell'eCommerce, con un focus sul mercato della moda.

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