Anche Tim Cook, il nuovo CEO Apple, è approdato su Twitter.
Nella sua bio si definisce semplicemente "tifoso dell'Auburn Football e del Duke Basketball". Ben prima che arrivasse la verifica di Twitter, non c'erano dubbi sull'autenticità dell'account @tim_cook, dal momento che tra i suoi primi follower figuravano altri noti dipendenti di Apple.
Cook non è l'unico CEO famoso che ha compreso l'importanza di essere su Twitter; molti altri, tra cui Marissa Mayer di Yahoo, hanno un account sul social network.
La decisione di Tim Cook di esporsi su un piano personale è solo l'ultimo dei coraggiosi cambiamenti attuati da Apple in questa fase post-Steve-Jobs. L'ex CEO non avrebbe mai approvato, ad esempio, l'idea di un iPad di piccole dimensioni o di una versione low-cost dell'iPhone. Ma i tempi cambiano, e il celebre marchio della mela morsicata sta facendo del suo meglio per tenere il passo.
È chiaro che questa mossa fa parte di una strategia. Non è un caso che Tim Cook sia approdato su Twitter giusto in tempo per godersi il buzz generato dall'arrivo nei negozi dei nuovi iPhone 5s e iPhone 5c. E infatti il primo tweet è dedicato alla visita del CEO all'Apple store di Palo Alto, in California.
Ma Steve Jobs è ancora un mito per molti e la 'nuova' Apple non vuole certo liberarsene. Ecco allora che in un tweet del 5 Ottobre, Tim Cook ricorda con affetto l'amico scomparso, nell'anniversario della sua morte.
Nell'account compaiono pochissimi tweet per ora, ma il CEO di Apple ha usato tutte le parole giuste per condensare in pochi caratteri i valori portanti della sua azienda: la ricerca dell'innovazione, la continuità col passato e la cura dei propri clienti.
di Sara Basciani