Pinterest ha annunciato la scorsa settimana l'arrivo dei contenuti sponsorizzati. Si chiameranno Sponsored Pins e costituiranno l'ennesimo passo rivolto alla monetizzazione del social network.
D'altronde Pinterest ora ha 3 anni, conta degli investitori - che hanno affidato 388 milioni di dollari all'azienda - ed ha ricevuto una valutazione di ben 2,5 miliardi di dollari. Con questi numeri, la forma migliore di investimento è sicuramente quella nel settore pubblicitario e, dopo aver deciso come perseguire questa strada, Ben Silmermann (cofondatore e CEO) ha fatto l'annuncio sul blog ufficiale.
Silbermann ci tiene a precisare che questi contenuti sponsorizzati non andranno in alcun modo a minare l'esperienza social offerta, né a sporcare la UI con fastidiosi banner.
Usando la sua descrizione, saranno:
- Raffinati: nessun banner luminoso o pop-up;
- Manifesti: vi faremo sempre sapere se qualcuno ha pagato per ciò che vedete o dove lo vedete;
- Rilevanti: questi Pin dovrebbero riguardare roba a cui siete interessati, come una ottima ricetta o una giacca del vostro stile;
- Ottimizzati in base al vostro feedback: continuate a farci sapere cosa pensate e continueremo a lavorare e a rendere le cose migliori.
Dopo un accordo con business selezionati - senza però coinvolgere ancora i soldi - la società sta iniziando a testare i Pin sponsorizzati inserendone alcuni nei risultati delle ricerche e nelle categorie. Per esempio, cercando Halloween, tra gli altri risultati ci sarà anche un costume di Darth Vader proprosto da un negozio.
Lo scopo è vedere come reagiscono gli utenti e scoprire se questo percorso sia effettivamente valido per i business e per il social network.
Staremo a vedere se questa novità riuscirà a non intaccare l'esperienza utente come sono riusciti a fare Facebook e Twitter.