Inizi a vederlo e pensi subito di essere di fronte alla svolta narrativa impressa al modo di raccontare la disabilità dallo straordinario spot “Meet the Superhumans” pensato per le Paraolimpiadi di Londra 2012: una disabilità senza sconti, colta nel momento di massimo agonismo del gesto atletico, elevata al rango di super-umanità grazie alla felice commistione tra umano e macchina.
E invece l'ultimo spot Guinness sorprende verso la fine con un colpo di scena toccante, e forse già dalla musica bisognava capire che qui non si sta parlando di “superumani”, ma si sta raccontando una grande storia di amicizia.
Un passo indietro nel modo di raccontare la disabilità, ma certamente una grande trovata per parlare di amicizia. E non è l'amicizia il discorso di marca più potente per una birra?
Il successo
A dimostrare il grande impatto emotivo suscitato dallo spot Guiness è il largo riscontro che ha da subito fatto registrare in Rete.
Rilasciato soltanto il 3 settembre scorso, ha già totalizzato più di 1 milione e mezzo di visualizzazioni su Youtube e conquistato la homepage di Reddit, il sito americano di social news, facendo parlare di sé come “uno dei migliori spot sugli alcolici da un po' di tempo a questa parte”.
Le accuse di plagio
L'occhio attento della Rete però non perdona e già si levano accuse di plagio.
Mashable, il famoso blog di tecnologia, riporta la segnalazione di un commentatore di Youtube che accusa la BBDO, l'agenzia pubblicitaria creatrice del commercial, di aver plagiato lo spot indiano che trovate di seguito:
Voi che dite?