Con il lancio di Home, il social più famoso del mondo ha svelato chiaramente le sue strategie di sviluppo per il futuro, intraprendendo una decisa svolta mobile.
Questa scelta strategica appare motivata dai dati finanziari del primo trimestre del 2013 rilasciati pochi giorni fa.
Dai dati del Q1 2013 emerge infatti che gli utenti mobile sono quelli che stanno crescendo maggiormente (+54% rispetto al 2012) e che ormai una quasi un terzo delle entrate pubblicitarie arrivano proprio dal mobile (+23% rispetto al trimestre precedente).
Ma cerchiamo di andare oltre e di capire quale sarà l’impatto di questa strategia per il Facebook Marketing.
1. Il fattore “Permanent logins”
Il principale motivo relativo all’introduzione di Home non sono le inserzioni, che a detta dello stesso Zuckemberg verranno inserite in un secondo momento, ma bensì la possibilità di migliorare la conoscenza del proprio target audience.
La nuova APP supporta la strategia mobile di Facebook aiutandolo a risolvere uno dei problemi più complessi che si trova ad affrontare il marketing digitale: la conoscenza della relazione tra l’utilizzo di dispositivi mobile e desktop.
Conoscendo al meglio questa relazione Facebook sarà in grado di sapere come e quando passiamo da un dispositivo all’altro e questo permetterà ai suoi inserzionisti di realizzare campagne cross-device notevolmente più efficaci.
2. Advertising Geolocalizzato
Una delle possibili implicazioni dell’advertising collegato ad Home è la possibilità di essere raggiunti direttamente nel proprio smartphone con inserzioni geolocalizzate.
Robin Grant, amministratore delegato di We Are Social, conferma questa possibilità affermando:
"Lo sviluppo più interessante per gli inserzionisti sarà l’opportunità di utilizzare Facebook Home per tenere traccia della posizione di un consumatore. In questo modo gli inserzionisti potrebbero offrire ai consumatori messaggi commerciali rilevanti in maniera tempestiva in base alla loro posizione."
3. Il rischio Saturazione
Facebook Home è stata lanciata il 12 Aprile senza alcun tipo di inserzione, ma come già detto, fin dalla sua presentazione è stato comunicato che in futuro potrebbero essere inserite.
Il rischio di uno swich-off immediato da parte degli utenti è però molto elevato considerando che la presenza di pubblicità in uno spazio così personale come il proprio smartphone potrebbe essere molto meno tollerato rispetto a quanto avviene con i dispositivi desktop.
4. Il problema Privacy
Facebook Home ha già messo in allerta i sostenitori della privacy che sostengono che la possibilità di trasmettere dati sensibili relativi alla propria posizione potrebbe permettere al gigante dei social network di dedurre facilmente informazioni di natura personale come il proprio domicilio.
5. C’è ancora molta strada da fare
Prima di arrivare a quanto affermato in precedenza, dobbiamo ammettere che la strada da fare è ancora molta ed in salita per Facebook Home.
Per rendersene conto basta guardare il suo rating all’ interno di Google Play: 2,2 su 5 con ben oltre il 50% degli utenti che lo hanno recensito con il punteggio minimo. Spulciando qualche recensione appare evidente che malgrado l’idea possa essere considerata anche buona la realizzazione invece sia stata totalmente insufficiente e che l’utilizzo del launcher di Facebook vada di fatto a limitare le potenzialità del proprio smartphone Android.
Quindi c’è ancora molto da fare, ma le potenzialità per un ulteriore sviluppo di Facebook in chiave mobile ci sono tutte. E voi che ne pensate?