È ora di dirsi la verità. Di sgombrare il campo dalla "retorica della condivisione" su cui è stato costruito il racconto sui social network fino ad ora. Tutto è mosso dall'invidia. Che altro scopo avrebbero le foto delle vacanze postate su Facebook se non quello di far stizzire ex fidanzati, vecchi compagni di classe e insopportabili migliori amici?
È questa la cinica, ma simpatica intuizione su cui Cape Town Tourism, l'ente di promozione del turismo della capitale del Sudafrica, ha costruito una nuova sorprendente campagna di marketing su Facebook. Lo scopo è quello di promuovere gli itinerari meno conosciuti, ma non per questo meno degni di nota, della città; percorsi poco battuti dal turista medio che non è possibile trovare recensiti su Trip Advisor, Lonely Planet o Expedia.
L'idea? Spedire i profili Facebook degli utenti nell'emisfero australe per un avvincente, esotico e invidiabilissimo viaggio alla scoperta di Città del Capo. Tutto rigorosamente virtuale, costruito artatamente ad uso e consumo dell'invidia sociale.
Basta andare sulla pagina dell'app di Facebook creata dall'ente di promozione turistica, autorizzare l'accesso ai dati personali e scegliere il tipo di escursioni che si vuole far fare al proprio profilo durante la vacanza. Ed è fatta: nei cinque giorni successivi alla sottoscrizione della pagina, la propria timeline sarà invasa da contenuti riguardanti il fantomatico viaggi in Sudafrica: il biglietto aereo, la foto di arrivo, le spiagge assolate, il video del parapendio e così via.
Nessun esborso economico, niente stress da bagagli. Con l'irrinunciabile vantaggio di aver incrementato il proprio coefficiente di invidiabilità sociale.
E poi la chicca finale con la quale il virtuale fa irruzione nel reale: a pochi fortunati vincitori sarà regalato un vero viaggio nelle meraviglie nascoste di Cape Town.
Invidiatemi: il mio profilo è già in viaggio.