Quanto può essere importante l’aspetto di analisi per ottimizzare un programma di email marketing? Molto, si tratta di un elemento fondamentale.
Prosegue con questo tema il nuovo approfondimento di ContactLab nella rubrica di Ninja Marketing.
Iniziamo dall'analisi
Immagina di avere a disposizione una bella creatività, di aver realizzato un html seguendo tutte le best practice e di aver spedito la tua email. E dopo che cosa succede? Spesso si pensa che con l’invio il più del lavoro sia fatto, ma non è così.
Solo osservando con attenzione le reazioni dei tuoi utenti ai tuoi messaggi potrai sapere come ottimizzare la tua strategia, con l’obiettivo di realizzare un programma di email marketing sempre più efficace.
Per questo non basta analizzare una singola spedizione, ma monitorare nel tempo le performance, identificando le campagne migliori e peggiori per ricavarne suggerimenti immediatamente applicabili nelle azioni successive.
Aperture e click
Il primo dato da analizzare è quello relativo alle aperture. Il subject che ho scelto funziona? L’open rate si mantiene costante, evidenziando un grado di fidelizzazione elevato dei miei utenti, che si aspettano le mie comunicazioni e sono interessati ad approfondire?
È fondamentale però non fermarsi a questo dato. Una campagna con un open rate particolarmente alto, ha avuto poi lo stesso riscontro nei click?
Ricordiamo che il subject contiene una promessa che deve essere mantenuta: se l’utente viene incuriosito da un messaggio che non trova poi riscontro all’interno dell’email, non cliccherà e non convertirà. E quale sarà stato allora il nostro vantaggio?
Una buona prassi è quella di identificare le campagne che ottengono open e click rate più elevati e analizzare nel dettaglio ogni elemento, per individuare le variabili che hanno originato le performance migliori: dall’analisi del subject, a quella del layout, passando per la posizione delle call to action o la presenza di video o bottoni per la condivisione del contenuto sui social network.
Statistiche avanzate
Spesso nei nostri approfondimenti abbiamo rivolto un’attenzione particolare al mobile, dato dal contesto di continuo incremento della fruizione delle email in mobilità. Questo vale anche per le analisi statistiche.
Sai quanti dei tuoi utenti leggono le email da mobile? E da quale tipologia di smartphone? Valuta anche le aperture uniche e cerca di capire che utilizzo i tuoi utenti fanno del loro dispositivo mobile: danno una prima occhiata al messaggio per poi consultarlo con più calma davanti al pc o cliccano direttamente da mobile?
In questo caso assicurati che i bottoni e le call to action che predisponi siano cliccabili anche da chi utilizza smartphone touch.
Oltre l'analisi
L’analisi dei dati non può prescindere da una riflessione più ampia sulla customer base. Gli spunti che vogliamo darti sono infatti indirizzati a costruire un percorso di analisi che ti consenta di conoscere meglio i tuoi utenti. L’obiettivo resta sempre quello di predisporre messaggi che possano mantenere vivo il loro interesse nel tempo, incontrare i loro gusti, rispondere alle loro aspettative nell’ottica di un dialogo sempre più personalizzato.
Alla prossima settimana con un nuovo approfondimento!