Ecco una dimostrazione di quanto il Web 2.0 stia contribuendo a migliorare le nostre vite.
Grazie ai tools che la tecnologia ci mette oggi a disposizione, infatti, è ora possibile seguire l'uragano Sandy in tempo reale. Ecco come:
1) Tenere monitorata la "Google Crisis Map", una mappa che, oltre a tenere traccia degli spostamenti dell'uragano, evidenzia i percorsi per l'evaquazione e i rifugi sicuri. Credo si tratti dello strumento più utile per chiunque si trovi nella zona interessata da Sandy e riesca a connettersi ad Internet.
2) Seguire lo streaming del meteo sul canale Youtube di "The Weather Channel" dedicato a Sandy.
3) Seguire gli aggiornamenti meteo tramite Twitter: a questo indirizzo è infatti possibile trovare i profili di giornali e istituzioni che postano aggiornamenti sull'uragano. Per avere le ultime news si può anche utilizzare l'hashtag #sandy.
4) Monitorare le immagini della Webcam posizionata nella sede del New York Times: la camera punta ad est e riprende una buona parte di Manhattan. Questa risorsa è stata utile per i newyorkesi che non avevano accesso alle finestre, ma che volevano avere un'idea di cosa avveniva fuori. Nel momento in cui scrivo è finalmente spuntato il sole!
5) Seguire la mappa dei venti messa a disposizione da Hint.fm. Visivamente molto piacevole da guardare, ogni ora elabora i dati provenienti dal database digitale delle previsioni del tempo degli Stati Uniti e li restituisce sotto forma di una mappa dinamica.
6) Monitorare gli hashtags su Instagram. I più gettonati sono #sandy #frankenstorm e #Instacane, ma può essere interessante anche seguire un servizio nato per l'occasione, chiamato "This is Now", che racconta l'esperienza degli americani con l'uragano Sandy tramite le testimonianze fotografiche ottenute con Instagram.
Al di là della curiosità di alcune di queste iniziative, è interessante capire come queste tecnologie - che tutti usiamo normalmente - possano essere sfruttate per salvare delle vite.