Si è concluso sabato il Digital Experience Festival, la manifestazione dedicata al digitale, quest'anno insediata a Torino.
Ovviamente si è parlato anche di imprenditorialità e di business, in una sezione tutta dedicata.
L'imprenditorialità innovativa è stata l'oggetto di discussione dell'incontro di Martedì 29: Fare nuova impresa: quando startup non vuol dire solo trovare finanziamenti, all'interno della giornata dedicata al job matching. Loris Zoppelletto di Classequattro ha presentato StartUp Game il gioco da tavolo che consente di imparare a fare startup divertendosi. Massimiliano Ceaglio, Business Consultant persso I3P, e Christian Racca, Design Engineer presso TOP-IX Consortium, si sono quindi confrontati sulla situazione delle startup italiane. Christian ha evidenziato il ruolo delle startup digitali nella creazione di nuovi posti di lavoro, soprattutto nei periodi di crisi. Massimiliano ha invece sottolineato l'importanza del bootstrapping. Piuttosto che andare a cercare investimenti con il proprio Power Point, è importante l'execution nella prima fase di avvio del progetto per realizzare il proof of concept.
All'interno del percorso Business, c'è stato poi l'affollattisimo confronto tra tre star della twittersfera, Davide Licordari, Rudy Bandiera e Claudio Gagliardini, che hanno parlato del ruolo di Twitter per il business ma anche per il personal branding.
E poi tantissimi contest organizzati da startupper torinesi: da Performa la professione del marketplace Tam Town, a Pictures stories goes online dell'app Regalister, al torneo del mobile game Space Connect organizzato dai developer della software house Tiny Bull Studios, fino alla gara di poesia tra performe analogici e digitali organizzata da Bookolico.
Infine, l'ultima giornata di Sabato 1 Giugno, si sono succeduti sul palco del festival imprenditori digitali per raccontare la loro storia: da Giuliano Ambrosio aka JuliusDesign che ha parlato delle strategie di personal branding, a Tin Hang Liu, fondatore di Cityfan.
Spiaciuti di esservi persi tutto questo? Beh, lasciate che ve lo dica: l'aspetto migliore dei festival è stata la parte di networking (spesso avvenuto tra le scrivanie messe a disposizione dal coworking temporaneo di Talent Garden). Ma, per fare rete, nel mondo digitale, siete sempre in tempo! Followate, likate e interpellate la crème de la crème della digital scene italiana, sono sicura che non vedono l'ora di conoscere anche voi.