Da sempre siamo abituati - giustamente - a vedere gli interventi ospedalieri come qualcosa che deve rimanere discreto, soprattutto per via della loro delicatezza e per il rischio che ne consegue. Da qualche tempo, però, stanno nascendo (soprattutto in USA) esperimenti molto particolari, che coniugano social media e medicina. Un esempio? Il primo live tweeting in occasione di un intervento a cuore aperto, svolto dall'Ospedale di Houston tramite il proprio account.
Visto l'esito positivo del primo esperimento, sempre Mashable ci riporta che la stessa struttura ospedaliera ha deciso di bissare: in particolare, domani (mercoledì) dalle h. 8.30 locali ci sarà la copertura mediatica di un intervento al cervello ad opera del Dott. Dong Kim. La volontà? Quella di dare un'informazione dettagliata e precisa di come si svolgono questi tipi di interventi. Per l'occasione verrà allestita una piccola postazione 2.0 fuori dalla sala operatoria, dove uno specialista interverrà e risponderà ai curiosi su Twitter. Altri contenuti verranno poi postati su Youtube, Pinterest e Storify.
Certamente siamo sensibili all'innovazione, ma qui più di un dubbio e una domanda ci sorgono: non staremo esagerando e, soprattutto, non si staranno sprecando risorse e tempo, teatralizzando un fatto privato e così delicato?
Da parte sua, lo staff dello Huston Hospital sembra molto eccitato all'idea, e molti insegnanti e docenti esterni useranno proprio Twitter e i social network per seguire una lezione di medicina davvero speciale.