A distanza di un anno dal rilascio di Internet Explorer 9, Microsoft ha diffuso un video per promuovere capacità e funzioni della "nuova" versione del suo browser, che negli ultimi anni è stato soggetto a una costante diminuzione di utilizzatori a beneficio di software ritenuti da molti più performanti. Uno spot "autoironico" (dopo quelli che attaccavano Google e i suoi servizi) che definisce IE come "il browser che amavate odiare".
La metafora scelta (forse non proprio delle migliori) è quella del "disturbo comportamentale" del protagonista che, ossessionato dalle cattive prestazioni del browser, cerca di disinstallarlo da qualsiasi computer gli capiti a tiro. Finendo in terapia per guarire. Se non fosse che il problema scompare con IE9 perchè, per stessa ammissione del ragazzo, questa versione è davvero buona.
Proprio come i precedenti il video non sembra raccogliere particolare entusiasmo in rete: il cambio di tono e il finalmente raggiunto spostamento dell'attenzione sui propri servizi potrebbero non essere abbastanza per mutare la cattiva reputazione raccolta da IE negli ultimi anni?
"The browser you love to hate" è arrivato in contemporanea alla campagna "A more beautiful web is...", dove Microsoft concentra la comunicazione sui concetti di edonismo e piacere dell'esperienza nel web. Che tuttavia i suoi video sembrano non riuscire a trasmettere. Neppure mettendoci un gattino.