Qualche tempo fa decidemmo di dare la possibilità a voi, sfegatati amanti musicali, di partecipare al nostro contest e vincere lo Sziget Festival... ebbene il vincitore fu Daniele Mannina con il suo video sui gattini. E, come promesso, è diventato ninja per l'occasione e ci ha scritto un bel post per raccontarci l'emozione e il brivido del Festival europeo per eccellenza per i quali molti impazziscono (letteralmente!).
Ma ora bando alle ciance e... buona lettura!
"Da 19 anni a questa parte, ogni anno ad agosto, c’è un’isola in mezzo al Danubio che per sette giorni no-stop diventa il paese dei balocchi dei giovani europei. L’isola in questione è quella di Obuda, a poca distanza dal centro di Budapest, ed è la sede destinata di uno dei più importanti festival musicali europei: lo Sziget Festival.
Sia chiaro non è un normale festival musicale, sarebbe un po’ riduttivo definirlo soltanto così, è teatro, installazioni, mostre, danza, rassegne video e cinematografiche: un’immensa vetrina per artisti e artigiani provenienti da tutto il mondo.
Poi ci sono gli sport estremi, gli stand culinari da tutto il mondo, circhi, ristoranti, pub, uffici postali, banche, un ospedale da campo, una stazione di polizia, spazi ludici per bambini e tantissime forme d’intrattenimento.
Quest’anno tra tutto ciò c’eravamo anche io (Daniele) e Carmen, inviati “d’eccezione” per conto di Ninja Marketing e quel che abbiamo visto è difficilmente riassumibile in un post che non annoi i lettori.
Dal primo live dei Maccabees, chiamati ad aprire il Festival, fino ai White Lies che hanno chiuso, almeno per noi, questi 5 giorni di musica, follia e varie amenità sull’isola di Obuda abbiamo assistito a concerti emozionanti, esaltanti, deludenti, scioglimembra, e qualsiasi altro aggettivo vi venga in mente di abbinare a un concerto, e ci siamo persi tra gente assurda e festante ogni qual volta abbiamo abbandonano i sentieri conosciuti dei palchi per lanciarci all’inseguimento di una delle tantissime bande musicali di artisti di strada, di compagnie teatrali itineranti o qualsiasi altra cosa capiti di vedere.
Abbiamo visto lo stesso giorno gli Interpol, che dal vivo non hanno perso l’appeal dei loro primi dischi, e i Motorhead tra vecchi metallari nostalgici.
Siamo rimasti nuovamente delusi dai Kasabian che, nonostante siano la band più acclamata del momento ci sembra non riescano mai ad ingranare dal vivo, e abbiamo saltellato prima con i Crystal Castles sotto un tendone strapieno di gente e poi in una discoteca sotto le stelle con i Chemical Brothers.
E poi ancora abbiamo pogato senza sosta insieme a Chino Moreno e i suoi Deftones e per poi rimanere immobili ed affascinati ad assistere al live dei National che ci hanno regalato uno dei live più belli dello Sziget, anzi il più emozionante.
Noi che siamo sempre stati scettici nei confronti dello Sziget Festival perché, da buoni intenditori di musica e concerti, ci ha sempre dato l'idea di essere un festival sdoganato e banale riservato al pubblico più ampio e casinista, quest'anno ci siamo ricreduti.
Siamo stati travolti dall’atmosfera creatasi su quest’isola in mezzo al Danubio tra gente travestita, sempre allegra, in continuo movimento tra i vari stage. Una folla appassionata di musica ma sempre composta che ha come unico scopo il divertirsi in maniera civile.
L'isola di Obuda è davvero un luogo magico per chi non si stancherebbe mai della musica con decine di palchi, stand, musica live, dj set e tanto altro che 24 ore su 24 tengono compagnia alle migliaia di persone presenti a Budapest in quel periodo dell'anno.
L'anno prossimo lo Sziget Festival compirà 20 anni e quale migliore occasione per andarci o tornarci?
Noi abbiamo deciso che sarà nostra tradizione in agosto andare sull'isola di Obuda per i prossimi anni e far parte di quella grande folla instancabile che invade Budapest."
Daniele Mannina
Bè, pensate che a questo incredibile Festival il canale Rolling Stones Italia ha dedicato uno short film diretto da Marco Prestini... eccovelo!
Bè... mi sento in obbligo di dare un mio commento personale che spero non toccherà la sensibilità di nessuno... ragazzi che figata!!!
Immagini scattate direttamente da Daniele Mannina oppure prese da Internet e dalla galleria Rolling Stones.